Arabia Saudita- Corea del Sud 2-4 d.c.r. (1-1)
Due squadre che non hanno convinto nella fase a gironi, l'Arabia Saudita e la Corea del Sud si sono affrontate negli ottavi della Coppa d'Asia. Tradizionali potenze del continente, gli uomini di Klinsmann cercavano di porre fine a una striscia di 64 anni di sconfitte, mentre il regno mediorientale, ora allenato da Roberto Mancini, puntava a un quarto titolo che sarebbe stata la prova dell'affermazione di un Paese che sta investendo più che mai nel calcio.
Tuttavia, l'inizio della partita non è stato all'altezza delle aspettative dei tifosi. La palla è stata raramente vicina alla porta e il tiro di Son, parato da Al Kassar, è stato il momento di maggior brivido.
I minuti finali del primo tempo però hanno riservato più emozioni. In una mossa che ci avrebbe fatto spegnere la console se si fosse trattato di un gioco per computer, l'Arabia Saudita ha colpito il palo, la traversa e si è vista sventare il gol da Jo Hyeon Woo. È incredibile come non siano riusciti ad andare in vantaggio.
Un problema che non ha tardato a risolversi. Messo in campo nel secondo tempo, Radif ci ha messo un secondo per lasciare il segno e al 46' ha capitalizzato il passaggio di Al Dawsari per portare l'Arabia Saudita in vantaggio.
Una volta ottenuto il vantaggio, i sauditi si sono ritirati e hanno permesso alla Corea del Sud di assediare l'area di rigore avversaria, anche se senza grandi pericoli. Con poche idee, la squadra sudcoreana ha faticato a rendersi pericolosa e, quando è riuscita a tirare in porta, ha trovato un Al Kassar ispirato in porta. un Tambakti che si è rivelato un muro insormontabile o la traversa.
Al 90° minuto però Cho Gue-Sung è riuscito a trovare la rete e a mandare la squadra ai tempi supplementari, tra l'incredulità dei tanti tifosi sauditi che stavano già festeggiando la qualificazione.
Nei 30 minuti supplementari, la partita ha assunto lo stesso tono dei minuti finali dei tempi regolamentari. La Corea del Sud ha attaccato di più, ma non ha avuto le gambe per attaccare in maniera più decisa e la partita ha avuto bisogno della lotteria dei penalty per decretare un vincitore.
Ai rigori sbagliano Sami Al Najei e Ghareeb, e Hwang Hee-Chan può realizzare il 4-2 che manda la Corea ai quarti.
Uzbekistan 2-1 Thailandia
Dopo il successo ai Mondiali U-17 dello scorso anno, dove ha raggiunto i quarti di finale dopo aver eliminato l'Inghilterra, l 'Uzbekistan sta dimostrando di poter avere successo anche nell'immediato futuro. Dopo una fase a gironi da imbattuti, l'ex repubblica sovietica ha eliminato la Thailandia agli ottavi della Coppa d'Asia.
Dopo un primo tempo dominato, l'Uzbekistan è passato in vantaggio al 37° minuto con un bel gol di Turgunboev. L'attaccante ha stoppato di petto il passaggio di Kholmatov e ha scaraventato in porta al volo.
In vantaggio all'intervallo, gli uzbeki sono calati nel secondo tempo e l'hanno pagata cara. La Thailandia è al 58' Sarach ha trovato il pareggio con una missile, dimostrando che la decisione dell'allenatore di farlo entrare nell'intervallo era giusta.
Tuttavia, la grande stella dell'Uzbekistan doveva ancora lasciare il segno sulla partita. Dopo una combinazione con Masharipov, Fayzullaev ha ricevuto il pallone sulla linea di metà campo, è riuscito a girarsi e a mettere in rete un cross da fuori area per sigillare la vittoria dell'Uzbekistan.
Con questo risultato, l'Uzbekistan avanza ai quarti di finale dove incontrerà il Qatar (che ieri ha battuto la Palestina) e spera di eguagliare l'impresa del 2011, quando raggiunse le semifinali della competizione.
