Dopo i problemi avuti al Barcellona (che ha rinunciato alla sua sponsorizzazione nel 2017), anche il Bayern Monaco ha fatto sapere che non prolungherà il contratto in scadenza con Qatar Airways, che tanti dissapori aveva creato tra molti dei propri tifosi.
Ad annunciarlo, attraverso un comunicato condiviso, è stato lo stesso club bavare sul proprio sito ufficiale. E così, la collaborazione si è conclusa "amichevolmente dopo cinque anni molto entusiasmanti insieme".
La partnership, infatti, era iniziata nel 2018 e ha permesso al Bayern di incassare 25 milioni di euro a stagione. Eppure, le ricorrenti critiche sollevate per il mancato rispetto dei diritti umani nel paese anfitrione della Coppa del Mondo 2022 aveva creato qualche problema al club anche durante l'assemblea del 2021.
Il comunicato
"FC Bayern Monaco e Qatar Airways hanno lavorato insieme con successo e hanno imparato gli uni dagli altri", ha dichiarato il CEO del Bayern, Jan-Christian Dreesen, che ha anche ringraziato Akbar Al-Baker.
Dalla sua, il CEO di Qatar Airways ha assicurato che si è trattata di "una fruttuosa collaborazione. L'FC Bayern Monaco è una grande squadra di calcio le cui partite abbiamo guardato con gioia e passione. Auguriamo il meglio al club per il proprio futuro".
Le relazioni con il mondo arabo "rimarranno", ha assicurato la società tedesco: "Entrambi i partner hanno promosso attivamente uno scambio tra le culture". Ciò ha portato ad "amicizie che continueranno".
Rinnovo? No, grazie
Belle parole a parte, la verità è che la decisione di separarsi è arrivata a sorpresa. Poco meno di due settimane fa, il presidente Herbert Hainer aveva, infatti, ammesso che esistesse la possibilità di prolungare l'accordo.
"Oltre agli aspetti finanziari e legali, ci preoccupiamo anche degli aspetti sociali”, aveva però sottolineato, prima di aggiungere che ne avrebbero parlato "con Qatar Airways. Vedremo cosa ne verrà fuori". E fuori è venuto un "no, grazie".