Bayern Monaco-Bayer Leverkusen 3-0
La partita tra la capolista e il Bayer dura neanche un tempo, chiuso dai bavaresi con tre reti di vantaggio. La squadra di Vincent Kompany ha trovato la via della rete con Serge Gnabry, Nicolas Jackson e infine sfruttando l'autogol di Loic Bade.
Da segnalare che oltre al lungodegenti Alphonso Davies e Jamal Musiala, mancavano anche Harry Kane, Michael Olise e Luis Diaz, entrati nel secondo tempo a risultato acquisito.

In classifica, il Bayern sale a quota 27 grazie al nono successo in nove incontri, a +5 sul Lipsia e a +10 sulla squadra di Leverkusen.
Lipsia-Stoccarda 3-1
Il Lipsia si impone per 3-1 sullo Stoccarda, consolidando il secondo posto in Bundesliga e la sua serie positiva in casa.
Il match parte vivace, con Raum che impegna subito Nübel e Deniz Undav che sfiora il gol con un colpo di testa. Al 45’, Yan Diomande rompe l’equilibrio: il suo traversone viene deviato in rete da Chabot, sbloccando il match.
Nella ripresa il Lipsia Diomande raddoppia con un destro chirurgico sul primo palo. Lo Stoccarda reagisce con Tiago Tomás, che accorcia le distanze appena entrato. Ma il Lipsia non trema: in pieno recupero arriva il terzo gol che chiude definitivamente i conti.
La squadra di Werner sale a due punti dal Bayern e conferma la propria ambizione per il titolo. Lo Stoccarda, invece, incassa la prima sconfitta in campionato dopo mesi di imbattibilità.
Heidenheim-Eintracht Francoforte 1-1
L’Eintracht fatica a uscire dal tunnel: la squadra di Dino Toppmöller pareggia 1-1 sul campo del fanalino di coda Heidenheim. I padroni di casa, reduci da un ottobre da incubo, partono subito con vigore e trovano il vantaggio a metà primo tempo con Budu Zivzivadze, preciso a infilare l’angolo basso dopo un inserimento perfetto in area.
L’Eintracht, confuso e impreciso, fatica a costruire azioni pericolose; l’unico tiro degno di nota nella prima frazione è un destro da lontano dell'ex Bologna Arthur Theate, facile preda del portiere.

Nella ripresa, la squadra ospite alza i giri e trova l’1-1 grazie a Rasmus Kristensen, che insacca di testa sugli sviluppi di un corner. Nonostante l’equilibrio ritrovato, il Francoforte spinge senza riuscire a sfondare: un colpo di testa mal calibrato di Marnon-Thomas Busch sfiora la traversa, mentre Jonathan Burkardt manca l’opportunità più chiara da posizione favorevole. Il muro difensivo dei tedeschi di fondo classifica tiene, e i biancorossi restano bloccati, incapaci di costruire continuità offensiva.
Mainz-Werder Brema 1-1
Il Werder Brema strappa un pareggio prezioso all’86’ grazie a Jens Stage, che con un bolide da distanza ravvicinata punisce Mainz e nega ai padroni di casa la prima vittoria in Bundesliga sul proprio campo dal febbraio scorso.
La squadra di Bo Svensson, già in difficoltà tra le mura amiche, sembra fare i conti con una maledizione: appena tre gol segnati in quattro partite casalinghe, e ancora una volta costretta a rincorrere.
Il primo squillo arriva dai biancoverdi: Romano Schmid trova Marco Grüll libero sulla destra, ma l’austriaco si fa ipnotizzare da Robin Zentner e spreca l’occasione. Il Mainz risponde con pericolosità e sfiora il vantaggio quando Phillipp Mwene colpisce il palo con un tiro a giro. Al 36’, però, la squadra di casa passa: un salvataggio miracoloso di Mio Backhaus su Widmer sembra salvare il Brema, ma Benedict Hollerbach è lesto a ribadire e servire proprio Widmer, che segna il primo gol stagionale.
Nella ripresa il Werder fatica a costruire, ma non si arrende: Maloney sfiora il pareggio con un colpo di testa, salvato sulla linea da Pieper. Il cambio di passo arriva con le sostituzioni di Horst Steffen, e finalmente la pressione dà frutti. All’86’, un cross dalla destra finisce tra i piedi di Jens Stage, che con una splendida mezza rovesciata trova il fondo della rete e regala un punto ai suoi.
Union Berlino-Friburgo 0-0
Union Berlino e Friburgo si dividono la posta in palio in un pareggio senza reti che non scuote le rispettive classifiche. All'Alten Försterei, i padroni di casa partono però con convinzione: un destro dalla distanza di Ilić costringe Atubolu a una parata spettacolare, e poco dopo Matthias Ginter vede un gol annullato dal VAR per fallo, segno che la fortuna non sorride a nessuno dei due fronti.
Gli ospiti poi crescono con il passare dei minuti e sfiorano il vantaggio al 38’, quando Jan-Niklas Beste conclude largo dall’interno dell’area, ma il muro berlinese regge. Nel secondo tempo il ritmo cala, con poche occasioni degne di nota: Ilić vede un gol annullato per fuorigioco, mentre Ansah e Matinović provano a scuotere il risultato senza successo, grazie a parate decisive di Atubolu e Rønnow.
St. Pauli-Borussia M'Gladbach 0-4
Haris Tabaković illumina il Borussia Mönchengladbach e trascina i suoi a un netto 4-0 contro il St. Pauli, liberando i Die Fohlen dall’ultimo posto e ottenendo il primo successo in stagione.
Il gol del vantaggio arriva già al quarto d’ora, sfruttando un regalo del portiere avversario: un attimo di disattenzione che Haris Tabaković capitalizza con freddezza. Prima dell’intervallo lo stesso attaccante raddoppia, infilando la rete con un tocco chirurgico e regalando sicurezza ai suoi.
Nella ripresa il Gladbach gestisce senza soffrire, mostrando rapidità in contropiede e precisione negli ultimi trenta metri. Machino firma il 3-0 con un destro secco, mentre Fraulo chiude il punteggio sul 4-0, arrotondando un pomeriggio perfetto. Il St. Pauli, mai realmente in partita, incassa la sesta sconfitta consecutiva in campionato.
