Nella notte di NBA, i Boston Celtics hanno conservato l'imbattibilità al TD Garden superando Houston (145-113), centrando la 19esima  vittoria casalinga. Jaylen Brown (32 punti) e Jayson Tatum (27 punti) hanno aiutato i leader della conference (30 vittorie - 9 sconfitte) a imporsi, trovando lo stacco decisivo nel terzo quarto.

"Quando giochi così in transizione, diventi difficile da battere", ha spiegato Brown. Il suo ex allenatore, Ime Udoka, aveva portato i Celtics alle finali NBA, perdendo nel 2022 contro Golden State, prima di essere sospeso per un atteggiamento inappropriato con un membro dello staff, poi licenziato prima dell'inizio della stagione 2022/23 e sostituito dal suo ex assistente Joe Mazzulla.

A Ovest, invece, vincendo contro Orlando (112-100) la quinta partita di fila, gli Oklahoma City Thunder hanno raggiunto Minnesota in testa alla Western Conference con 27 vittorie e 11 sconfitte.

I Thunder sono stati ancora una volta sostenuti dal loro playmaker canadese Shai Gilgeous-Alexander, con 37 punti, 6 rimbalzi e 7 assist.

Senza il francese Victor Wembanyama, che è rimasto a riposo, i San Antonio Spurs sono stati battuti in casa da Chicago per 122-116. Limitato nel tempo di gioco da quando ha avuto un problema alla caviglia a dicembre, Wembanyama è stato lasciato in panchina per questo back-to-back, giocato il giorno dopo la vittoria su Charlotte. 

Anche i Golden State Warriors hanno dovuto fare a meno del loro miglior giocatore, Stephen Curry, e sono stati battuti dai Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo (33 punti), che hanno centrato una vittoria per 129-118.

Senza LeBron James, i Los Angeles Lakers hanno perso contro gli Utah Jazz (132-125), nonostante i 39 punti di D'Angelo Russell.

I Washington Wizards hanno posto fine a una striscia di 6 sconfitte dominando Atlanta per 127-99, con 29 punti di Kyle Kuzma.

Il sesto uomo dei Wizards, il giovane francese Bilal Coulibaly, ha contribuito con 12 punti, 6 rimbalzi e 3 assist in 27 minuti.