Il centro Victor Wembanyama, alto 2,24 metri, ha messo a segno 31 punti, raccolto 14 rimbalzi, stoppato 6 tiri, servito 4 assist e rubato 4 palloni, trascinando gli Spurs contro Brooklyn per 118-107.
"Mi mancava tantissimo questa energia", ha detto il francese al pubblico durante la prima partita casalinga degli Spurs. "Sapevo che sareste venuti, quindi dovevamo esserci anche noi per voi."
Wembanyama ha totalizzato 100 punti e 18 stoppate nelle prime tre gare di stagione regolare, un risultato mai raggiunto da nessun altro giocatore NBA.
"Sta facendo un lavoro straordinario", ha commentato l’allenatore degli Spurs Mitch Johnson parlando del francese. San Antonio sale a 3-0 in avvio di stagione, mentre i Nets, nonostante i 40 punti di Cam Thomas, restano a 0-3.
"Non c’è niente come vincere", ha dichiarato Wembanyama. "È una sensazione fantastica. Sembra il posto giusto per noi. Sicuramente dà una spinta alle motivazioni".
Alla domanda su alcune voci che lo descrivono come un "bullo" Wembanyama ha risposto: "Non sono sicuro che sia un’etichetta che mi si possa attribuire, ma (giocare con fisicità) è sicuramente qualcosa a cui penso."
Il tiro di Terance Mann aveva portato Brooklyn sul 108-107 a 2:47 dalla fine, ma gli Spurs hanno risposto con un parziale di 10-0, con Wemby che ha segnato due liberi e una schiacciata nel finale.
L'omaggio a Popovich
Senza cerimonie o clamore, gli Spurs hanno esposto un nuovo striscione tra i numeri dei giocatori ritirati appesi al soffitto dell’arena, con la scritta: "Pop 1.390" e sotto il logo degli Spurs, le parole "Hall of Fame".
"Probabilmente è proprio come Pop avrebbe voluto," ha detto Wembanyama. "Sicuramente merita di essere lassù."
Il banner celebra il record NBA di Popovich di 1.390 vittorie in carriera come allenatore e la sua introduzione nella Hall of Fame del basket nel 2023.
Sul banner spiccavano cinque stelle, una per ciascuno dei cinque titoli NBA conquistati dagli Spurs sotto la guida di Popovich.
Popovich, 76 anni, ha avuto un ictus lo scorso novembre e ha lasciato il ruolo di allenatore degli Spurs dopo cinque partite della stagione 2024/25, con Johnson promosso prima ad interim e poi in modo definitivo.
Popovich, tre volte Allenatore dell’Anno NBA e oro olimpico a Tokyo con gli Stati Uniti, ha guidato gli Spurs per 29 stagioni e ora ricopre il ruolo di presidente delle operazioni cestistiche.
Miami vince nonostante il caso scommesse
La NBA è ancora scossa dagli arresti della guardia dei Miami Terry Rozier e dell’allenatore dei Portland Chauncey Billups, nell’ambito di un’indagine dell’FBI sulle scommesse sportive.
Sia Rozier che Billups sono stati sospesi in via amministrativa dalla lega. Entrambi hanno negato ogni illecito tramite i loro avvocati.
Miami ha ottenuto la seconda vittoria consecutiva dopo l’arresto di Rozier, superando in casa 115-107 New York, grazie ai 29 punti di Norman Powell e ai 19 punti con 13 rimbalzi di Bam Adebayo. Jalen Brunson è stato il miglior realizzatore dei Knicks con 37 punti. Portland affronterà in trasferta i Los Angeles Clippers nella partita successiva.
Le altre: Boston ko, Reaves trascina i Lakers
LaMelo Ball di Charlotte ha realizzato una tripla doppia con 38 punti, 13 rimbalzi e 13 assist, trascinando gli Hornets sul campo dei Washington 139-113.
Donovan Mitchell ha segnato 24 punti e Evan Mobley ne ha aggiunti 23, guidando Cleveland alla vittoria casalinga 118-113 contro Milwaukee, che ha avuto 40 punti, 14 rimbalzi e nove assist da Giannis Antetokounmpo.
I padroni di casa dei Detroit hanno avuto 25 punti da Cade Cunningham e 24 punti con 17 rimbalzi da Jalen Duren nella vittoria 119-113 contro Boston, nonostante i 41 punti di Jaylen Brown per i Celtics.
La guardia dei Minnesota Anthony Edwards ha giocato solo tre minuti contro gli ospiti Indiana a causa di un fastidio al bicipite femorale destro, come comunicato dai Timberwolves, nella vittoria 114-110 sui Pacers. Julius Randle ha guidato i T-Wolves con 31 punti, mentre Pascal Siakam ne ha messi 33 per Indiana.
Anthony Davis ha guidato Dallas con 25 punti nella vittoria casalinga 139-129 contro Toronto. I Los Angeles Lakers privi della stella slovena Luka Doncic hanno vinto 127-120 nella trasferta contro Sacramento grazie ai 51 punti di Austin Reaves.
I Lakers hanno comunicato che lo sloveno ha una distorsione al dito della mano sinistra e una contusione alla gamba sinistra, e sarà rivalutato tra circa una settimana.