Nonostante un lungo inseguimento, durato per gran parte dei primi tre quarti, i New York Knicks hanno completato la rimonta conquistando la NBA Cup.
La franchigia newyorkese diventa così la terza nella storia a sollevare il trofeo, introdotto nel 2023, dopo i Los Angeles Lakers (2023) e i Milwaukee Bucks (2024).
Protagonista assoluto della finale è stato OG Anunoby: l’ala dei Knicks ha chiuso da miglior realizzatore con 28 punti (10/17 al tiro), impreziositi da nove rimbalzi e tre assist. Prestazione decisiva anche per Jalen Brunson, eletto MVP della NBA Cup grazie a una prova da 25 punti (11/27), otto assist e quattro rimbalzi.
Sul fronte Spurs, Victor Wembanyama ha messo a referto 18 punti (7/17), sei rimbalzi, due stoppate, una palla recuperata e un assist in appena 25 minuti di utilizzo. Il miglior marcatore di San Antonio è stato però Dylan Harper, autore di 21 punti.
Recap completo e highlights
Dopo aver toccato il +7, massimo vantaggio della prima metà, gli Spurs hanno iniziato a perdere ritmo con l’avvio della rimonta dei Knicks.
New York ha trovato punti pesanti nel finale del secondo quarto grazie a OG Anunoby, autore di due canestri consecutivi nell’ultimo minuto che hanno fissato il punteggio sul 59-59.
A spezzare l’inerzia ci ha pensato però De’Aaron Fox: la guardia di San Antonio ha mandato a segno un impeccabile jumper dalla media distanza a pochi secondi dalla sirena, consentendo agli Spurs di rientrare negli spogliatoi avanti 61-59.
Fox ha poi chiuso la gara con 16 punti, nove assist e due rimbalzi.
Nel primo tempo San Antonio ha tirato con il 47% dal campo (24/51), pur faticando dall’arco (6/20). Gli Spurs hanno leggermente sofferto nel pitturato (30-28 per New York), ma sono stati più precisi dalla lunetta (7/10 contro il 5/8 dei Knicks).
I Knicks, dal canto loro, hanno chiuso la prima metà con il 45% al tiro (24/53). Anunoby è stato il miglior realizzatore del primo tempo con 20 punti, mentre Devin Vassell ha guidato San Antonio con 12.
Equilibrio anche nelle altre voci statistiche: rimbalzi 25-24 per New York e palle perse 5-4.
Secondo tempo
Nel terzo quarto gli Spurs hanno nuovamente allungato, toccando il massimo vantaggio di 11 punti e mantenendo il controllo per tutta la frazione.
San Antonio ha aperto l’ultimo periodo avanti 94-89, trascinata da una solida prestazione di Victor Wembanyama.
Dopo i 20 punti del primo tempo, però, Anunoby ha vissuto un terzo quarto sottotono, chiuso con appena due punti.
La svolta è arrivata nell’ultimo periodo: i Knicks hanno ribaltato il punteggio sul 97-94 grazie a una tripla di Jordan Clarkson a 10:27 dalla fine, per poi allungare fino al +7 (104-97) a 7:40 dalla sirena.
La scelta di San Antonio di tenere Wembanyama in panchina per quasi sei minuti nel quarto periodo si è rivelata decisiva: in quel frangente New York ha piazzato l’allungo, concedendo solo nove punti e segnandone dieci. Al rientro del francese, gli Spurs si sono ritrovati sotto 110-105.
Nel finale, due triple pesantissime di Josh Hart e Anunoby hanno definitivamente indirizzato la gara: 118-110 Knicks a 1:44 dalla fine. San Antonio non è riuscita a rientrare e New York ha così messo le mani sulla sua terza NBA Cup.
Gli Spurs hanno chiuso con il 41% dal campo (36% da tre), mentre i Knicks hanno tirato con il 47% complessivo e il 38% dall’arco.
Decisivo anche il dominio a rimbalzo di New York (59-42), con Mitchell Robinson protagonista dalla panchina grazie a 18 rimbalzi totali, di cui ben 10 offensivi.
