Assemblea Juve, Ferrero nominato nuovo presidente: "Lavoreremo per futuro glorioso"

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Assemblea Juve, Ferrero nominato nuovo presidente: "Lavoreremo per futuro glorioso"

Aggiornato
Andrea Agnelli, Gianluca Ferrero e Pavel Nedved
Andrea Agnelli, Gianluca Ferrero e Pavel NedvedJuventus.com
La società bianconera celebra, oggi, la propria assemblea degli azionisti, chiamati a nominare ufficialmente il nuovo consiglio d'amministrazione scelto, nelle scorse settimane, da John Elkan, e che sostituirà quello sinora presieduto da Andrea Agnelli che lascia il proprio incarico dopo essere rimasto in sella per quasi tre lustri

Giornata cruciale per il futuro della Juventus che dà, oggi, il primo passo verso una nuova era, nominando il consiglio d'amministrazione che sostituirà quello sinora presieduto da Andrea Agnelli.

Nominato nuovo cda

Un ciclo, quello che verrà, fatto di sfide sportive, ma anche e soprattutto di battaglie legali. E, del resto, il governo tecnico scelto da Exor, principale azionista della società, non lascia dubbi in merito su quali siano le sfide più importanti che il nuovo cda è chiamato a vincere.

L'assemblea degli azionisti della Juventus, poco prima di pranzo, ha dato il via libera al nuovo cda della società. I consiglieri saranno cinque e resteranno in carica per tre esercizi fino all'assemblea che approverà il bilancio al 2025. Del nuovo consiglio fanno parte - su indicazione di Exor - Gianluca Ferrero, indicato come presidente, Maurizio Scanavino, attuale direttore generale che assumerà la carica di amministratore delegato, Laura Cappiello, Diego Pistone e Fioranna Vittoria Negri.

Giancluca Ferrero nuovo presidente della Juventus

Il cda, nel corso della prima seduta, ha nominato Gianluca Ferrero come nuovo presidente del club bianconero: "Nei prossimi mesi ci aspettano delle sfide per le quali riteniamo di avere l'esperienza, la competenza e la determinazione per difendere la Juventus in tutte le sedi competenti, penale, sportiva e civile" ha detto Gianluca Ferrero, appena nominato presidente dal board della Juventus. "Lo faremo con determinazione, rigore, ma anche pacatezza. Abbiamo sempre rispettato e sempre rispetteremo tutti coloro che saranno chiamati a giudicarci, ma quello che vogliamo è uguale rispetto per noi, per la società e per la squadra per poter discutere con serietà e rigore nelle sedi competenti", ha aggiunto.

Il neo presidente ha anche parlato del futuro sportivo della società "Lavoreremo per costruire per la Juventus un futuro all'altezza del suo passato glorioso, di 125 anni, che ha fatto di questa società una gloria sportiva, la più forte società di calcio italiano", ha sottolineato il neo presidente bianconero. "Un primo pensiero va ai tifosi della squadra, che sono sempre stati la sua forza e il suo cuore. Ho avuto modo di parlarci e li ho trovati smarriti, dubbiosi, timorosi, preoccupati del futuro di questa nostra società e qui proprio per loro voglio essere molto chiaro", ha concluso Ferrero.

Maurizio Scanavino è il nuovo amministratore delegato

"Gli obiettivi e le ambizioni sportive non cambiano, così come non cambiano quelli aziendali. Anche questo è parte della storia della Juventus che è sempre riuscita a coniugare successi sul campo, equilibrio finanziario e grande progettualità commerciale. E' quello che ci proponiamo di fare anche per il futuro". Lo ha detto Maurizio Scanavino, nominato dal cda amministratore delegato della Juventus, di cui era già direttore generale. "Garantirò il massimo impegno per la Juventus - ha aggiunto Scaravino - e metterò a disposizione l'esperienza che ho maturato anche in altre società. In questi due mesi intensi da direttore generale ho trovato persone motivate, molto capaci, che lavorano con grande passione, con i progetti già avviati con una prospettiva più lunga". Scaravino ha citato Allegri, Cherubini, Braghin, Montemurro, e "progetti innovativi come la Next Gen, che si sta rivelando un progetto straordinario e strategico che ha fatto esplodere diversi talenti stabilmente in prima squadra e altri pronti a sbocciare".

Il ricordo di Gianluca Vialli

Come non poteva essere altrimenti, l'assemblea degli azionisti è cominciata con un minuto di silenzio chiesto da Agnelli per ricordare due miti del club bianconero: "Prima di iniziare i lavori ci tenevo a dire che nel corridoio dello spogliatoio ci sono le foto dei capitani fino a Buffon e Chiellini. Negli ultimi giorni abbiamo perso due capitani Ernesto Castano e Gianluca Vialli".

Le parole di Andrea Agnelli e Pavel Nedved

Subito dopo, l'oramai ex presidente della Juve ha ricordato la propria avventura in sella al club della propria vita che arriva alla sua conclusione oggi (resta da capire se definitivamente o no), dopo quasi tre lustri di presidenza: "Si chiude un capitolo della Juventus durato quasi 13 anni che, oggi, facciamo ancora fatica a leggere. Non posso nascondere l'emozione. Il mio lavoro è stato quello di cercare di comprendere il contesto, indicare la direzione strategica della società. Quando parliamo di calcio, di cosa parliamo in realtà? Il calcio fa parte dell'industria dell'intrattenimento, un'industria di 750 miliardi".

Agnelli ci ha, inoltre, tenuto a sottolineare che il suo "passo indietro" è totale: "Lascerò il consiglio di tutte le società quotate. È una mia decisione personale, che ho preso d'accordo con John, con cui il rapporto rimane strettissimo, Ajay Banga e Carlos Tavares. È la mia volontà di affrontare il futuro come una pagina bianca".

Un addio doloroso, condiviso anche da Pavel Nedved che, per buona parte di questi anni, è stato il suo braccio destro. L'uomo di fiducia del presidente: "La nostra unione è stata determinante per il nostro lavoro. So quanto hai lavorato, quanti sacrifici hai fatto per la Juventus, come sei stato capace di guidare questa società. È stato un onore grande lavorare insieme", ha ammesso l'ex Pallone d'Oro ceco.