Nel tredicesimo capitolo di una rivalità sviluppatasi sui palcoscenici più importanti, inclusa la finale degli Australian Open 2023, è stata Aryna Sabalenka a colpire per prima contro Elena Rybakina, strappando il servizio nell’ottavo gioco con un potente dritto vincente.
La bielorussa, già vincitrice del titolo a Wuhan nel 2018, 2019 e lo scorso anno dopo il ritorno del torneo post-pandemia, ha chiuso il primo set tenendo il servizio e ha subito strappato la battuta a Rybakina nel primo gioco del secondo set, consolidando il proprio vantaggio.
Nonostante qualche incertezza al servizio nel finale, la numero uno del mondo ha chiuso la partita, portando il bilancio degli scontri diretti sull’8-5 a suo favore e ottenendo una piccola rivincita dopo la sconfitta subita quest’anno a Cincinnati contro la kazaka.
"È una grande giocatrice, una ragazza molto simpatica e affrontarla è sempre difficile," ha dichiarato Sabalenka.
"Abbiamo una storia davvero importante tra di noi, sono sempre grandi battaglie e mi emoziona sempre affrontarla. Mi spinge sempre al limite. Sono davvero felice della mia prestazione di oggi, della vittoria e del sostegno ricevuto nello stadio.
"Sento un legame speciale con i tifosi cinesi, credo. Ogni volta che gioco in questo stadio mi sento a casa. Onestamente, questa striscia di vittorie è incredibile."
La prossima avversaria della potente bielorussa sarà l’americana Pegula, che ha rimontato e battuto la ceca Katerina Siniakova 2-6, 6-0, 6-3 ottenendo la sua 50ª vittoria stagionale e aumentando le possibilità di qualificarsi alle WTA Finals di fine stagione il prossimo mese.
Sabalenka ha vinto otto dei dieci precedenti contro Pegula, compresa la finale degli US Open dello scorso anno.