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Wimbledon 2025: i favoriti e le possibili sorprese sul sacro manto erboso dell'All England Club

Alexander Zverev al Terra Wortmann Open 2025.
Alexander Zverev al Terra Wortmann Open 2025.ČTK / imago sportfotodienst / Ulrich Hufnagel
A soli tre settimane dalla finale di Parigi, il terzo Grande Slam dell’anno è già iniziato. Wimbledon, con il suo prestigio leggendario, è un nome noto anche ai non esperti di tennis. Sul sacro manto erboso, dopo le settimane di preparazione, si scende subito in campo per il titolo più ambito sull’erba. Scopriamo chi sono i favoriti e i possibili outsider, analizzando i protagonisti per il tabellone maschile e per quello femminile.

Uomini:

Favoriti:

Carlos Alcaraz

Non è certo una sorpresa che ad aprire questo elenco sia proprio lo spagnolo. Carlos Alcaraz è il campione in carica di Wimbledon e ha già mostrato una forma scintillante nella fase di preparazione sull’erba. Ha dominato il torneo ATP 500 di Londra come se si trattasse di un’esibizione, senza mai lasciare la sensazione che la vittoria potesse sfuggirgli di mano.

Quando l’"erede di Nadal" si accende su questa superficie, pochi riescono a stargli dietro. Neppure Jannik Sinner, nonostante il ranking e il talento, sembra in grado di metterlo davvero in difficoltà dopo la pausa. Il repertorio di Alcaraz è completo: potenza fisica, varietà tecnica e intelligenza tattica lo rendono il candidato numero uno al titolo anche in questa edizione.

1° turno: Fabio Fognini vs. Carlos Alcaraz

Jannik Sinner

Jannik Sinner ha sfiorato la vittoria sulla terra rossa di Parigi, mancando tre match point consecutivi prima di cedere a Carlos Alcaraz al quinto set. Una sconfitta che ha lasciato un segno profondo nel giovane azzurro, come confermato dal suo allenatore Darren Cahill.

Meno di due settimane dopo, Sinner ha difeso il titolo sull’erba di Halle, ma è stato sorprendentemente eliminato agli ottavi da Alexander Bublik, interrompendo una lunga serie di successi contro avversari diversi da Alcaraz, iniziata lo scorso agosto.

Ora, con Wimbledon alle porte, tutti gli occhi sono puntati su di lui: sarà riuscito a ritrovare la serenità e la lucidità mentale necessarie per arrivare in finale e provare a scrivere la storia nel torneo più prestigioso sull’erba?

Jack Draper

Il britannico è entrato stabilmente nel circuito maggiore nel 2022, salendo alla ribalta con la sorprendente vittoria a Indian Wells. A Wimbledon, il pubblico potrebbe rivelarsi la sua arma in più: il calore di casa, infatti, può aiutarlo a superare quella che è la sua fragilità più evidente, ovvero la tenuta mentale.

Jack Draper è un giocatore che si lascia spesso trascinare dal momento: se le cose vanno bene, il suo tennis può essere travolgente; ma basta qualche errore per farlo scivolare in una spirale negativa dalla quale non è sempre facile riemergere. L’appoggio dei tifosi all’All England Club potrebbe fare la differenza.

Tuttavia, con il sostegno del pubblico di casa, il gioco di Draper sembra cucito su misura per i prati di Wimbledon: servizio potente, scambi rapidi e un carisma naturale che attira l’attenzione. Se riuscirà a partire con il piede giusto, non solo potrà spingersi molto avanti nel tabellone, ma potrebbe anche candidarsi seriamente alla vittoria finale.

Un Jack Draper in piena fiducia, infatti, ha ormai raggiunto la maturità tecnica e mentale per mettere in difficoltà - e forse anche superare - campioni affermati come Carlos Alcaraz e altri big della top 10.

(Menzione d'onore) Alexander Zverev

Naturalmente, anche in questo caso entra in gioco l’eterna speranza legata al talento emergente. A Stoccarda è stato battuto da Fritz, mentre ad Halle ha trovato un Medvedev in giornata di grazia. Eppure, contro il russo sembrava aver trovato le giuste contromisure: se non fosse stato limitato da problemi fisici, un eventuale quinto set avrebbe potuto sorridergli. Segnali che fanno pensare a un giocatore pronto per compiere il salto di qualità.

La distanza potrebbe rivelarsi la sua alleata migliore a Wimbledon. Negli ultimi anni, Alexander Zverev si è costruito una reputazione da maratoneta dei cinque set, e spesso ha avuto la meglio nei momenti decisivi. Sull'erba londinese, dove le sue doti fisiche e il suo servizio dominante trovano terreno fertile, questo è un vantaggio enorme. Il suo servizio - forse il più efficace dell’intero circuito - rappresenta non solo un’arma tecnica, ma anche una fonte di fiducia mentale che gli consente di rimanere lucido anche nelle situazioni più critiche.

1° turno: Alexander Zverev contro Arthur Rinderknech

Possibili sorprese

Alexander Bublik

Fino a maggio, Alexander Bublik faticava a trovare continuità, oscillando tra sprazzi di genio e cali improvvisi. Il talento non è mai stato in discussione, ma il kazako sembrava ancora alla ricerca di equilibrio. La svolta è arrivata probabilmente con la vittoria nel Challenger di Torino, un passo indietro nel calendario ma decisivo per ritrovare fiducia. Dopo l’uscita al Roland Garros contro Sinner, sull’erba è cambiato tutto: brillante, creativo e sempre più solido, Bublik ha dominato anche contro un top player come Medvedev, battuto in finale con un tennis spiazzante e maturo.

Alla fine, per Alexander Bublik è arrivata la meritata ricompensa: mesi di lavoro silenzioso, perseveranza e ricostruzione mentale sono esplosi in un successo che lo ha visto commosso fino alle lacrime. La sua autenticità e il talento fuori dagli schemi potrebbero trasformarlo presto nell’idolo inatteso di Wimbledon. A 28 anni, con il pubblico sempre più dalla sua parte e una condizione finalmente stabile, il kazako sembra pronto a vivere una cavalcata memorabile. E se il treno è davvero partito, fermarlo potrebbe diventare impossibile.

1° turno: Jaume Munar vs. Alexander Bublik

Gabriel Diallo

Gabriel Diallo sta lentamente uscendo dall’ombra di Felix Auger-Aliassime e si candida a diventare il nuovo volto del tennis canadese. Con un promettente 8-2 sull’erba nel 2025 e il titolo a 's-Hertogenbosch in tasca, il 22enne ha già fatto capire di poter competere con i grandi. A Wimbledon sarà una mina vagante: outsider sì, ma con margini enormi e una crescita che lo proietta verso i top 40 entro l’anno.

Diallo, 23 anni, unisce estro, agilità impressionante e un servizio potente a una mentalità vincente. Ai Paesi Bassi ha battuto nomi importanti come Karen Khachanov e Ugo Humbert, mentre agli Open di Francia ha dominato Francisco Cerundolo con un netto 3-0. A Wimbledon esordirà contro Daniel Altmaier, un avversario che, pur esperto, non dovrebbe rappresentare un grande ostacolo sul verde londinese.

La possibile sfida con Daniil Medvedev, noto per non esprimersi sempre al meglio in partite di questo tipo, potrebbe presto spalancargli la porta degli ottavi. Come Alexander Bublik, Diallo punta a sfruttare talento e il calore del pubblico per scuotere il panorama tennistico.

1° turno: Gabriel Diallo contro Daniel Altmaier

L'anteprima del grande torneo di Wimbledon.
Flashscore

Donne:

Favorite:

Aryna Sabalenka

Aryna Sabalenka, pur avendo già raggiunto due semifinali a Wimbledon, non è mai riuscita ad approdare in finale sul prestigioso campo londinese. Quest’anno, però, le carte potrebbero finalmente cambiare: la bielorussa, amante dei grandi palcoscenici, può contare su un servizio potente e un dritto formidabile, elementi fondamentali per puntare al titolo.

Nonostante una preparazione non perfetta, segnata dalla recente sconfitta con Marketa Vondrousova dopo il successo su Elena Rybakina, entrambe ex campionesse a Wimbledon, Aryna si presenta al torneo carica e determinata a vendicare la finale persa agli Open di Francia. A 27 anni, sembra essere l’unica in grado di fermare se stessa, perché sulla carta poche avversarie possono contrastarla.

1° turno: Aryna Sabalenka contro Carson Branstine

Madison Keys

Madison Keys e la superficie veloce di Wimbledon: un binomio sempre vincente. Con un impressionante 71% di vittorie sull’erba londinese, l’americana non è però mai andata oltre i quarti di finale. Tuttavia, la sua recente forma sia a Londra che a Berlino ha aumentato la sua fiducia, facendo di lei una delle protagoniste più attese di questa stagione dopo il successo agli Australian Open.

Il suo servizio quasi illeggibile, unito a una freddezza notevole e a una grande esperienza, la rende temibile. L’esordio contro Gabriela Ruse sarà un’occasione per prendere subito ritmo: una volta in gara, difficilmente Keys lascerà spazio alle avversarie.

1° turno: Gabriela Ruse vs. Madison Keys

(Menzione d'onore) Marketa Vondrousova

Il 2023 è stato l’anno magico di Marketa Vondrousova: prima giocatrice non testa di serie nell’Era Open a vincere Wimbledon, ha poi brillato a Berlino, ritrovando la forma migliore dopo un periodo di alti e bassi. Con sole due sconfitte di set e vittorie su Sabalenka, Jabeur e Keys, ha raggiunto la finale senza fermarsi, nemmeno contro Xinyu Wang.

Se riuscirà a mantenere questo livello all’esordio a Wimbledon, sarà dura fermarla. Ma il sorteggio non la aiuta: al primo turno l’attende McCartney Kessler, un’altra delle grandi sorprese di questa stagione.

1° turno: Marketa Vondrousova vs. McCartney Kessler

Possibili sorprese

McCartney Kessler

La 25enne McCartney Kessler è in rapida ascesa: due anni fa era al 221° posto nel ranking mondiale, oggi è già vicina alla top 30, grazie anche al successo a Nottingham. Lì ha sconfitto giocatrici affermate come Beatriz Haddad Maia e Dayana Yastremska, conquistando meritatamente il titolo.

Nei momenti decisivi, Kessler ha sempre dimostrato una grande forza mentale, che le ha permesso di emergere nei set più combattuti. L’esordio contro l’ex campionessa di Wimbledon Marketa Vondrousova sarà fondamentale: una vittoria convincente potrebbe farle guadagnare la fiducia per diventare la grande sorpresa del torneo e fare strada a lungo.

1° turno: Marketa Vondrousova vs. McCartney Kessler

Tatjana Maria

La signora di Bad Saulgau, nonostante l’età, continua a dimostrare di poter competere con i giovani talenti del tour. “Tadde” ha stupito a Londra, battendo Muchova, Rybakina, Keys e Anisimova, per conquistare il titolo partendo quasi dal nulla.

Anche se a Bad Homburg è uscita al primo turno, è probabile che la sua mente fosse già proiettata su Wimbledon. Qui l’attende un sorteggio favorevole contro Katie Volynets, che difficilmente potrà eguagliare le recenti avversarie di Maria. Se riuscirà a ritrovare il ritmo giusto, potrebbe regalarci una delle più grandi sorprese della storia del torneo, perché nel WTA tutto può succedere.

1° turno: Katie Volynets vs. Tatjana Maria