Tennista ostico e indigesto al numero 1, il canadese Denis Shapovalov, contro cui negli scontri diretti prima di questa partita era in svantaggio 1-0, sconfitta rimediata agli Australian Open del 2021. Ma erano altri tempi e un altro Sinner, l'azzurro che si gioca il terzo turno qui agli US Open ha mantenuto le promesse ed è andato anche oltre, al contrario del suo avversario, che ha patito anche qualche infortunio di troppo. Sinner soffre ma in una giornata no dimostra perché è un campione, ribaltando il match grazie a un terzo set decisivo e chiudendo in quattro set col punteggio di 5-7 6-4 6-3 6-3 dopo 3 ore e 14 minuti.
Sinner falloso, Shapovalov ne approfitta
L'incontro inizia in scioltezza con i due avversari che non hanno problemi a tenere il servizio, ma già nel quarto gioco si vedono le difficoltà di Sinner contro le traiettorie mancine del canadese, che si porta 0-30 poi, dopo il recupero dell'altoatesino, conquista il break con una risposta aggressiva.
Sinner fatica a trovare le misure, ma quando il canadese va a servire per il set inizia a comandare il gioco con scambi magistrali, strappa il servizio e alla battuta riporta il punteggio in parità sul 5-5.
Shapovalov accusa, concede una palla break ma la salva con un ace e ai vantaggi si porta 6-5. Nel momento di servire per raggiungere il tie-break però il servizio, piuttosto incerto oggi, tradisce Sinner, che concede break e set con due doppi falli. Con la prima poco sopra il 50% l'altoatesino fa capire perché negli allenamenti di questi giorni si è concentrato soprattutto su quel colpo, di solito arma in più. Shapovalov chiude 7-5.
Un break decisivo
Nel secondo set Sinner fatica ancora a prendere il comando del gioco, anche perché Shapovalov al servizio non dà tregua. Il numero 1 del mondo prova ad arretrare per trovare risposte più efficaci ma con scarsi risultati. Sul 3-3 è costretto ai vantaggi, poi nel gioco successivo inizia alla grande e si procura tre palle break portandosi 0-40, e strappa finalmente il servizio. Shapovalov non regala più niente, rimane aggrappato al set, ma Sinner stavolta non sbaglia e chiude il set 6-4, pareggiando la partita dopo un'ora e quaranta minuti.
La rimonta del campione
Sembra l'inizio della rimonta, e invece no. Nel terzo parziale e 1-0 per Shapovalov, l'azzurro sbaglia col rovescio e deve fronteggiare subito due palle break sul 15-40, ne salva una ma un altro errore, stavolta di dritto, regala il break al canadese, che poi lo consolida addirittura a zero, portandosi così 3-0. Con tre punti in tre game Sinner è in seria difficoltà, sembra svuotato di energie. Se ne accorge anche coach Vagnozzi che gli urla di lottare perché oggi va così. Cioè male.
Sinner soffre ancora al servizio, va sotto 0-30, recupera con un ace e un errore del canadese, ma con un altro errore di rovescio concede una palla break. Sulla seconda di servizio riesce a portare il gioco ai vantaggi, poi a chiudere. Scampato il pericolo di un possibile 0-4, l'altoatesino mette in difficoltà Shapovalov, meno preciso di prima, e alla terza palla break riesce a strappare il servizio, riportando poi nel gioco successivo il punteggio in parità: 3-3.
L'azzurro ora sembra più carico, mentre il canadese soffre, e con due doppi falli va sotto 0-40 concedendo tre palle break. Le salva, ma dopo uno scambio pazzesco Sinner se ne procura un'altra e sul terzo doppio fallo del canadese nel turno di battuta strappa il break e poi lo consolida: 5-3. Il canadese pone fine a un set da dimenticare in fretta, facendosi brekkare di nuovo, e Sinner con un 6-3 finale si porta per la prima volta in vantaggio nella partita.
Strada in discesa e trionfo
Ora la strada è in discesa. Sinner sembra aver ritrovato in parte il suo gioco ma soprattutto la fiducia, mentre il canadese annaspa nell'incertezza e litiga con l'angolo dopo errori banali. L'altoatesino si porta in vantaggio sul servizio, poi lo strappa con facilità all'avversario, e con l'ottavo gioco consecutivo lo consolida.
La serie si interrompe a nove con Shapovalov che segna un punto sul tabellone, ma con la prima tornata ora a buoni livelli l'azzurro si porta 4-1. Sinner sembra ormai in controllo, e si capisce anche dal linguaggio del corpo. Il canadese concede un'altra palla break, ma stavolta salva e non sbaglia più. Sul 5-3 con Sinner che serve per il match si procura addirittura una palla per il contro-break sul 30-40, poi l'altoatesino ai vantaggi chiude un match durissimo, dopo aver sofferto più del dovuto. Agli ottavi incontrerà il vincitore dell'incontro tra Bublik e Paul.