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Tennis: United Cup, Trevisan e Musetti portano l'Italia 2-0 contro la Grecia

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Tennis: United Cup, Trevisan e Musetti portano l'Italia 2-0 contro la Grecia
Tennis: United Cup, Trevisan e Musetti portano l'Italia 2-0 contro la GreciaAFP
Gli azzurri si trovano adesso sul 2-0 sugli ellenici dopo i punti conquistati dai due atleti toscani, i quali stanno vivendo un torneo dal rendimento costante

Tre ore di passione. Questo il lasso di tempo nel quale Martina Trevisan ha realizzato una delle sue più grandi imprese battendo la greca Maria Sakkari in tre set. La prestazione della tennista toscana è stata culminata con uno storico trionfo nel quale la sua abnegazione è stata fondamentale. Il risultato finale di 6-3, 6-7, 7-5 rispecchia la forza di volontà della 29enne italiana, la quale è andata ben oltre le previsioni per stanare la greca, attuale numero 6 del ranking WTA. Il tutto nonostante l'ellenica abbia registrato cinque assist contro una sola della toscana, la quale però è incappata in soli due doppi falli per i sette dell'avversaria.

Il terzo set, quello decisivo, ha visto l'azzurra salvare ben due palle break e realizzare l'allungo decisivo nel finale, quando la situazione era di parità sul 5-5 e togliendo il servizio alla greca è poi andata a battere per trovare la vittoria.

A fine incontro la Trevisan ha manifestato la sua gioia in un'intervista: "Avere Matteo (Berrettini, ndr) e Vincenzo (Santopadre, ndr) con me è stato incredibile, mi hanno trasmesso un sacco di energia e mi hanno permesso di restare calma. A volte sento di dover sorridere perché mi aiuta a rilassarmi. La vita è così bella, avere tanti italiani a fare il tifo per me non ha prezzo. Durante questi dieci giorni di United Cup sono cresciuta tanto. La prima partita è stata difficilissima, ma sono cresciuta giorno dopo giorno e ho iniziato a sentirmi meglio. Penso di meritarmi davvero la vittoria di oggi

Dopo il suo trionfo è arrivato anche quello di Lorenzo Musetti su Stefanos Sakellaridis, anche se stavolta si è trattato di uno scontro nel quale non c'è praticamente stata storia, come dimostrato dal 6-1 6-1 finale per l'atleta di Carrara, il quale ha dato così agli azzurri il secondo punto di questa sfida di semifinale.

In questo modo l'Italia avrà bisogno di un solo punto nella giornata di domani per poter certificare il passaggio alla finale. Una finale che sarà cercata da Matteo Berrettini nella sfida ad altissima tensione con Stefanos Tsitsipas. Una sfida tra due marcantoni che hanno dalla loro una notevole esperienza e daranno vita a un match di prim'ordine. 

Nell'altra semifinale 2-0 degli Usa contro la Polonia. La n. 1 del mondo Iga Swiatek è stata battuta a sorpresa e nettamente dalla statunitense n.3 del ranking Jessica Pegula. La Swiatek è riuscita a tenere il servizio solo una volta nel primo set, mentre l'americana si è portata in vantaggio per 5-0 mantenendo la pressione con delle grandi risposte nel secondo set. Pegula si è assicurata una vittoria netta che le darà ancora più motivazioni in vista degli Australian Open.

"Penso di aver fatto un buon lavoro giocando in modo molto aggressivo, servendo in modo intelligente e rispondendo molto bene", ha detto Pegula, che aveva perso le sue precedenti quattro partite contro Swiatek.

È stata la sua prima vittoria in carriera contro una numero uno in carica e un risultato che ha lasciato la Swiatek in lacrime dopo la partita. "È una delle migliori giocatrici al mondo, quindi per vincere contro Jessie devi essere davvero al top", ha detto la polacca. "È sempre stato così, anche nella scorsa stagione. Quindi non sono sorpresa, perché so cosa può fare. Sono più sorpresa di non essere stata all'altezza del suo gioco oggi".

Frances Tiafoe ha dato agli americani un vantaggio di 2-0 battendo comodamente Kacper Zuk per 6-3 6-3, affermando dopo la partita che è stata la prestazione di Jessica Pegula a ispirarlo.

"È stato fantastico, ero così eccitato nel guardarla. Non importa che io abbia giocato, ero così felice per Jess... So cosa significa per lei in futuro", ha detto Tiafoe, che ha vinto tutti e quattro i suoi incontri di singolare nella manifestazione, perdendo un solo set.