Vincitori della settimana
Jannik Sinner può davvero sorridere - come il suo conto in banca - dopo aver battuto Carlos Alcaraz nella finale del Six Kings Slam per il secondo anno consecutivo, portando a casa 6 milioni di dollari.
I due si sono spartiti i quattro titoli dello Slam in questa stagione, ma domenica Sinner ha dominato fin dall’inizio contro Alcaraz, che ha ammesso che l’italiano era semplicemente “troppo forte” quel giorno.
Sei dei migliori giocatori del mondo hanno partecipato a questo evento esibizione di tre giorni a Riyadh, non privo di polemiche e che non assegnava punti Atp; tutti i partecipanti hanno comunque incassato almeno 1,5 milioni di dollari solo per la presenza.
A Ningbo, nel frattempo, Elena Rybakina ha conquistato il suo decimo titolo WTA in carriera, il secondo della stagione, vincendo nove game consecutivi tra secondo e terzo set e superando Ekaterina Alexandrova 3-6, 6-0, 6-2 in meno di due ore.
La chiave del successo di Rybakina è stata la percentuale di prime palle: ne ha messo in campo il 61% e ha vinto l’88% di questi punti. Alexandrova ha avuto solo tre occasioni da gol per il break, mentre Rybakina ha messo a segno 11 ace, molti nei momenti decisivi.
A 1.570 chilometri a est di Ningbo, Leylah Fernandez ha conquistato, dalla sua, il suo quinto titolo Wta domenica a Osaka, vincendo il Japan Open e superando la 18enne Tereza Valentova 6-0, 5-7, 6-3 in 2 ore e 11 minuti.
Per Valentova era la prima finale WTA in carriera, dopo essere passata dalle qualificazioni e aver vinto sei partite in una settimana, tre delle quali contro avversarie tra le prime 50, compresa una vittoria in due set sulla testa di serie numero 3 e numero 21 del mondo Elise Mertens al secondo turno.
L’ex numero 1 del mondo Daniil Medvedev ha, invece, conquistato il suo primo titolo ATP dal maggio 2023 domenica, battendo il francese Corentin Moutet 7-5, 4-6, 6-3 nella finale dell’Almaty Open in Kazakistan.
Medvedev, seconda testa di serie (29 anni), sale così a 21 titoli nel circuito maggiore; grazie a questo successo guadagna tre posizioni nella Atp Live Race To Turin, dove ora è 12°, a 875 punti da Lorenzo Musetti (ottavo).
A Stoccolma, Casper Ruud è diventato il primo norvegese a trionfare al BNP Paribas Nordic Open, superando in finale Ugo Humbert 6-2, 6-3.
"Sono davvero felice di aver vinto qui a Stoccolma, è un piccolo sogno d’infanzia perché è vicino alla Norvegia e qui hanno giocato tutte le leggende: Federer, Nadal, Borg, McEnroe, tutti. Quindi è un onore conquistare un titolo qui", ha dichiarato Ruud dopo la partita.
Infine, a Bruxelles, il 25enne canadese Felix Auger-Aliassime ha festeggiato il suo recente matrimonio battendo Jiri Lehecka della Repubblica Ceca 7-6(2), 6-7(7), 6-2 e conquistando il torneo Atp 250 su cemento.
Delusione della settimana
Emma Raducanu è stata costretta a chiudere in anticipo la sua stagione a causa di problemi fisici in Cina: la numero 1 britannica non riesce ancora a ritrovare il livello che le permise di vincere gli US Open nel 2021.
Raducanu si è ritirata durante il secondo set della partita contro Ann Li a Wuhan la scorsa settimana, colpita da capogiri per il caldo e l’umidità. Più tardi si è ripresa e ha deciso di giocare il Ningbo Open, ma non era al meglio e ha perso di nuovo al debutto.
Dallo scorso agosto, Raducanu si è affidata a Francisco Roig, storico ex coach di Rafael Nadal. Incredibilmente, Roig è il suo decimo allenatore da quando ha vinto gli US Open, segno di una continua alternanza tra coach di alto livello del circuito Wta e vecchi mentori dell’infanzia.
Raducanu ha ammesso in passato che le sue domande “difficili” sono probabilmente una delle ragioni principali delle frequenti separazioni dai suoi allenatori: "È qualcosa che ho sempre fatto. Continuo a provocare, a fare domande ai coach e a mettere in discussione anche il loro modo di pensare".
"Non sono il tipo di persona a cui puoi semplicemente dire cosa fare e lo fa, ho bisogno di capire il perché e allora lo faccio".
Momento della settimana
L’allenatore Lars Christensen e la madre Anneke Rune sono rimasti increduli quando Holger Rune sabato ha subito la rottura completa del tendine d’Achille durante la semifinale del Nordic Open contro il francese Ugo Humbert.
Sul 2-2 nel secondo set, dopo aver vinto il primo, Rune si è lanciato per recuperare una palla, ma nel colpire ha fatto un salto insolito e si è subito portato la mano alla gamba sinistra, segnalando al suo angolo che non poteva continuare.
Un Rune sconvolto ha zoppicato verso il bordo del campo e ha sollevato la gamba sul borsone. Durante la valutazione medica, ha riferito al fisioterapista di aver sentito uno “scoppio” vicino al tendine d’Achille e si è ovviamente ritirato dalla partita.
Domenica, Rune ha confermato sui social di aver subito la rottura del tendine d’Achille e che dovrà operarsi. È l’ennesima svolta in una stagione complicata per il carismatico danese, costretto a ritirarsi da più partite e tornei di chiunque altro nel circuito ATP a causa di problemi fisici.
I colpi della settimana
Ruud ha dimostrato che non bisogna mai darlo per sconfitto quando, nella finale del Nordic Open, ha rincorso una volée potente di Humbert sorprendendo il francese con un incredibile vincente di dritto.
Il belga Raphael Collignon ha fatto alzare in piedi il pubblico di casa a Bruxelles quando, durante uno scambio contro il vincitore del torneo Auger-Aliassime, ha rifiutato di arrendersi e ha conquistato il punto nonostante la forte pressione.
Eventi in arrivo
Sinner, Medvedev, Karen Khachanov, Lorenzo Musetti, Andrey Rublev e Alexander Bublik saranno protagonisti all’Erste Bank Open di Vienna, uno dei tabelloni Atp 500 più competitivi dell’anno.
Poco distante, a Basilea, Ben Shelton, Taylor Fritz e Ruud, tra gli altri, cercheranno di approfittare dell’assenza di Sinner e Alcaraz per guadagnare fiducia in vista delle finali di stagione a Torino.
Con le Wta Finals ormai a soli 11 giorni, Mirra Andreeva punta a Tokyo come ultima occasione per staccare il pass per Riyadh. Il calendario Wta prevede anche un torneo 250 questa settimana, in programma a Guangzhou.
Consulta il programma completo dei tornei di Vienna, Basilea, Tokyo e Guangzhou tramite i link.