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The Base Line: Vacherot entra nella storia a Shanghai, Gauff conquista il terzo titolo WTA 1000

Vacherot festeggia con il trofeo del vincitore a Shanghai
Vacherot festeggia con il trofeo del vincitore a ShanghaiLINTAO ZHANG / GETTY IMAGES ASIAPAC / GETTY IMAGES VIA AFP / Flashscore

La nostra rubrica fissa, The Base Line, torna questa settimana per tenervi aggiornati sul ritmo incessante e frenetico dei circuiti ATP e WTA. Chi sono stati i campioni incoronati, chi ha faticato a lasciare il segno e quale momento ha brillato di più di recente nel mondo del tennis?

I vincitori

Nemmeno i migliori sceneggiatori avrebbero potuto immaginare un finale più sorprendente e affascinante al Masters di Shanghai, dove il numero 204 del mondo Valentin Vacherot ha rimontato un set di svantaggio per battere in finale il cugino Arthur Rinderknech, 4-6, 6-3, 6-3.

Questa finale tutta in famiglia è stata solo la terza nella storia degli ATP Masters 1000 a vedere protagonisti due giocatori non testa di serie. Il monegasco ha così conquistato il suo primo titolo in carriera, dopo aver vinto solo una partita nel circuito ATP prima di Shanghai.

Grazie a questa vittoria da favola, Vacherot è diventato il giocatore con il ranking più basso di sempre a sollevare un trofeo Masters 1000, e a 26 anni è ora destinato a salire fino alla 40ª posizione del ranking ATP.

Arrivato a Shanghai come riserva, sperando solo di entrare nelle qualificazioni, Vacherot ha vissuto una settimana da sogno, eliminando Alexander Bublik, Holger Rune e Novak Djokovic fino ad arrivare alla finale di domenica.

Ha poi completato l’opera con una prestazione di grande maturità contro il numero 54 del mondo Rinderknech, chiudendo il match con un dritto vincente lungo linea.

"È irreale quello che è appena successo – non so nemmeno cosa stia succedendo. Non sto nemmeno sognando, è semplicemente pazzesco," ha dichiarato il monegasco dopo la partita.

"Ci deve essere un perdente, ma oggi credo che ci siano due vincitori. Una famiglia che ha vinto e, per il tennis, questa storia è davvero incredibile.”

Leggi: Vacherot batte Rinderknech a Shanghai

Nel frattempo, a Wuhan, Coco Gauff ha avuto la meglio in una finale tutta statunitense, con la terza testa di serie che ha superato la connazionale Jessica Pegula in due set, 6-4, 7-5, conquistando così il suo terzo titolo WTA 1000.

Il successo di domenica ha coronato una settimana straordinaria per la numero 3 del mondo, che ha eliminato avversarie come Jasmine Paolini e Laura Siegemund, concedendo appena 25 giochi in cinque partite.

A 21 anni, Gauff è diventata anche la prima giocatrice nell’Era Open a vincere le sue prime nove finali sul cemento.

Sotto 5-3 nel secondo set contro Pegula, la finale sembrava destinata al terzo set, ma Gauff ha alzato il livello nei momenti decisivi, infilando quattro giochi consecutivi e portando a casa l’undicesimo titolo in carriera.

Per Gauff si tratta del primo trofeo dopo il Roland Garros di giugno e, con il titolo delle WTA Finals da difendere il prossimo mese, sta ritrovando la forma migliore al momento giusto.

I big in difficoltà

Andrey Rublev ha incassato la terza sconfitta consecutiva al primo turno in Cina, con la tredicesima testa di serie eliminata 2-6, 6-1, 6-4 dal giapponese Yoshihito Nishioka al Masters di Shanghai.

Dopo aver raggiunto il quarto turno agli US Open, la forma del russo è crollata nelle ultime settimane, culminando in una prestazione preoccupante nel prestigioso Masters 1000.

Nonostante un primo set dominato contro Nishioka, il russo ha vinto solo cinque giochi nel resto della partita, pagando a caro prezzo la mancanza di varietà contro il numero 173 del mondo.

Casper Ruud, Ben Shelton e Karen Khachanov sono stati altri nomi illustri a uscire prematuramente a Shanghai.

A Wuhan, invece, è stata un’altra settimana complicata per la numero cinque del mondo Mirra Andreeva, con la diciottenne che è scoppiata in lacrime durante la sconfitta 6-7(4), 6-3, 6-3 contro l’esperta Siegemund.

Andreeva aveva iniziato il 2025 in modo travolgente, conquistando i titoli WTA 1000 a Dubai e Indian Wells, ma i suoi risultati sono stati altalenanti da allora, e l’ultima sconfitta contro Siegemund è arrivata con ben 15 doppi falli.

Dopo le uscite anticipate anche al China Open e agli US Open contro Sonay Kartal e Taylor Townsend, la giovane russa vorrà sicuramente invertire la tendenza e smettere di perdere contro avversarie molto più indietro in classifica.

Va comunque ricordato che la carriera di Andreeva è ancora agli inizi e, pur essendo la giovane più promettente del circuito WTA, merita tempo e pazienza per crescere senza subire giudizi troppo severi.

Il momento clou

Settimana durissima per i giocatori a Shanghai e Wuhan, con temperature che hanno toccato i 35°C di giorno e un’umidità superiore all’80%.

Condizioni estreme – soprattutto a fine di una stagione lunga e logorante – che hanno messo in difficoltà diversi tra i migliori al mondo.

Jannik Sinner ha dovuto ritirarsi per crampi, Jelena Ostapenko ha raccontato di aver subito un colpo di calore, mentre Rune ha chiesto agli arbitri: "Volete che un giocatore muoia in campo?”

Preoccupa il fatto che l’ATP non abbia attualmente una regola sul caldo da applicare in tornei come il Masters di Shanghai – a differenza della WTA, che ha potuto sospendere temporaneamente il gioco sui campi esterni quando la temperatura ha superato i 30°C.

La regola WTA ha permesso alle giocatrici di prendersi una pausa di 10 minuti tra secondo e terzo set, consentendo anche la chiusura del tetto sul centrale per una maggiore protezione.

Le scene preoccupanti e spesso pericolose viste in Cina nell’ultima settimana dovrebbero essere un campanello d’allarme per le autorità del tennis, con i giocatori costretti a spingersi oltre il limite per competere nei tornei più importanti.

Qualcosa deve cambiare, e presto.

I migliori scambi

Djokovic ha risposto colpo su colpo nella vittoria ai quarti contro Zizou Bergs, mostrando tutto il suo incredibile talento difensivo in questo punto spettacolare.

Chiamato a rete e poi superato da un pallonetto di Juncheng Shang, Nuno Borges ha realizzato uno dei colpi dell’anno, ruotando sulla linea di fondo e piazzando un vincente spettacolare oltre il suo avversario cinese.

Eventi in arrivo

Come prevedibile, ci attende un’altra settimana intensa con i tornei ATP 250 a Stoccolma, Bruxelles e Almaty, oltre ai tornei WTA a Ningbo e Osaka.

Andreeva e Paolini guidano un tabellone di alto livello al WTA 500 di Ningbo, mentre la beniamina di casa Naomi Osaka è la prima testa di serie al Japan Open.

Il meglio dell’ATP si vedrà a Stoccolma, dove Rune, Ruud e Denis Shapovalov sono tra i nomi più attesi in campo.

Altrove, Lorenzo Musetti è la prima testa di serie in un tabellone interessante a Bruxelles, mentre la coppia russa Khachanov e Daniil Medvedev parte favorita ad Almaty.

Consulta il programma completo dei tornei di Ningbo, Osaka, Stoccolma, Bruxelles e Almaty tramite i link.

Danny Clark
Danny ClarkFlashscore News