Il fatto che ci siano due tennisti italiani in semifinale per la prima volta dal 1957 deve innanzitutto far comprendere quanto è storica la giornata odierna al Foro Italico: Lorenzo Musetti e Jannik Sinner come Nicola Pietrangeli e Giuseppe Merlo, oggi si giocano le loro chance per la finalissima di domenica.
Il primo a scendere in campo sarà il tennista di Carrara, ormai un habituè di questo genere di partite: dopo la prima semifinale Slam (Wimbledon 2024) e la prima finale 1000 (Monte Carlo), il classe 2002 sta accumulando sempre maggiore esperienza nei tornei che contano e contro Carlos Alcaraz non parte battuto.

Certo, lo spagnolo lo ha battuto quattro volte consecutivamente e guida 4-1 gli scontri diretti, l'ultimo dei quali nella finale giocata sulla terra monegasca un mese fa, vinta in rimonta in tre set.
Musetti negli ultimi mesi ha preso sempre maggiore confidenza con la superficie e con avversari di spessore, guadagnandosi l'ingresso in top 10 (e lunedì ritoccherà il suo ranking, vada come vada): la spinta del pubblico potrebbe essere determinante per guidare il toscano all'impresa, confidando anche nel feeling non eccezionale (sin qui) di Alcaraz con il torneo.
Per rendere leggendaria e indimenticabile l'edizione 2025 degli Internazionali potrebbe anche bastare il successo di Jannik Sinner, a sole due partite da un'impresa dalle tante sfaccettature: sarebbe il primo trionfo Roma, a pochi giorni dal termine della squalifica, e il secondo in assoluto su terra rossa, quella che viene considerata la superficie in cui si trova peggio.
Il crescendo nelle prestazioni viste al Foro Italico è impressionante, specialmente considerando l'ultimo successo contro Casper Ruud, letteralmente umiliato in quella che è stata la vittoria più schiacciante - in termini di games - nella carriera dell'altoatesino.
La performance del numero 1 del mondo è stata ben superiore alle aspettative ed è impossibile non sognare, ma l'impegno di oggi contro Tommy Paul non va sottovalutato: l'americano è alla seconda semifinale consecutiva a Roma ed è un avversario che merita rispetto e attenzione.
Sinner guida 3-1 gli scontri diretti con lo statunitense, mentre il precedente sulla terra è uno solo e risale al 2022, quando l'azzurro si impose dopo tre lottati set a Madrid.