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Internazionali: niente da fare per Musetti, Alcaraz si impone in due set e va in finale - VIDEO

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Carlos Alcaraz
Carlos AlcarazTIZIANA FABI/AFP
L'azzurro gioca una partita contratta nel primo set, poi si scioglie nel secondo ma non basta. Prima finale a Roma per lo spagnolo, che ora attende Sinner o Paul.

Si ferma in semifinale Lorenzo Musetti: la semifinale contro Carlos Alcaraz va allo spagnolo, che a differenza di Monte Carlo si impone in due set con il punteggio di 6-3, 7-6(4).

Sfuma dunque il sogno di una finale tutta italiana con Jannik Sinner, impegnato a partire dalle 20:30 nell'altra semifinale contro Tommy Paul.

Alcaraz-Musetti
Flashscore

La tensione e il vento condizionano i primi game di Musetti, che cede il primo game allo spagnolo, poi spreca tre palle del controbreak, poi va addirittura ad un punto dallo 0-3 ma poi accorcia sull'1-2.

La partita va avanti ma gli errori del toscano non diminuiscono, e così Alcaraz ne approfitta e sale 4-1 con un altro break.

Musetti riesce con qualità e orgoglio a ricucire il gap controbreakkando subito, ma nel nono gioco perde nuovamente il servizio e cede il primo set allo spagnolo, che ringrazia: 29 errori non forzati causano il 6-3 per il numero 2 del mondo.

Nel secondo Musetti parte bene con un break, ma il tennista di Murcia pareggia subito i conti. Il carrarino insiste e breakka di nuovo Alcaraz salendo 3-1 poco dopo, e poi 4-2.

Ma il tennista azzurro non riesce a mantenere a lungo il proprio vantaggio e, complice un po' di nervosismo, si fa rimontare sul 4-4. Nel dodicesimo gioco Musetti annulla un match point con coraggio e trascina la contesa al tie-break, dove va subito sotto di un mini break e al campo campo è Alcaraz a condurre 4-2.

Lo spagnolo trova il punto del 5-2 complice una folata di vento, ma Musetti non molla recuperando entrambi i mini break, salvo poi cedere sul più bello 7-4.

"La mia solidità ha fatto la differenza oggi"

"Lorenzo è un grande giocatore e ha giocato bene per tutto il torneo, le condizioni non erano facili con il vento. Ho provato a fare del mio meglio e ho giocato un buon match. Sono felice per la mia prima finale a Roma e per come ho gestito le gare fin qui".

Lo ha detto Carlos Alcaraz dopo aver vinto contro Musetti conquistando la finale degli Internazionali. "Siamo due giocatori che cambiano spesso ritmo, mentre questa volta sono dovuto essere molto concreto per vincere, la mia solidità ha fatto la differenza oggi", ha concluso.

Le statistiche
Le statisticheFlashscore

"Una finale con Sinner? Non vedo l'ora, devo essere sincero. Non sarà facile per lui contro Tommy Paul, ma ho visto i suoi ultimi match e il livello è salito tantissimo".

Così Carlos Alcaraz dopo aver battuto Lorenzo Musetti a Roma. "Ogni volta che gioco con lui è una battaglia - aggiunge -, ma sono momenti che mi piacciono e mi divertono. Giocare contro di lui qui a Roma sarebbe ancora più difficile, sarebbe un'ulteriore sfida ma vediamo chi vincerà stasera".

A chi gli chiede se si è sentito chiamato in causa quando Sinner disse di esser rimasto deluso da qualche giocatore dal quale si aspettava un messaggio di sostegno durante la squalifica, rimanendo deluso per il mancato appoggio, ha risposto: "Ho grande rispetto di lui, ma nei tre mesi di assenza non ci siamo parlati. Alla fine è un circuito, si può andare più o meno d'accordo con gli altri. Io con lui ho un ottimo rapporto anche fuori dal campo, ma non siamo così uniti. È complicato quando si lotta per quelle posizioni".

Musetti: "Se voglio vincere questi tornei devo vincere gare come quelle di oggi"

"Se voglio vincere questi tornei devo vincere gare come quelle di oggi. Ma per il salto definitivo di qualità si parla di battere due giocatori in particolare, Alcaraz e Sinner, sono gli unici al di là di Draper che non ho mai battuto degli attuali top ten, con gli altri ho vinto". Lo ha detto Lorenzo Musetti nella conferenza stampa degli Internazionali dopo aver perso in semifinale contro Carlos Alcaraz.

"Per fare un salto di qualità maggiore ed entrare nell'olimpo del ranking devo vincere queste partite. Ma intanto giochiamole, poi spero di tornarci in finale a Roma", ha aggiunto.

E poi ancora: "Il vento, le ombre… era tutto complicato per me. Sono molto dispiaciuto per oggi. Ho trovato troppi alibi e lamentele in campo, non sono riuscito a essere propositivo. Anche nel tiebreak con scelte spesso poco logiche".

Infine parlando di Alcaraz ha concluso: "È un altro fenomeno che viene criticato tanto e inutilmente. Basta vedere i suoi risultati, c'è poco da dire. È un avversario che ha pochi punti deboli, penso che oggi sul rosso se sta bene è il più forte di tutti, anche di Jannik".