Per la terza volta in questa settimana e per il secondo giorno consecutivo, Lorenzo Musetti ha perso il primo set per 1-6, anche ieri in semifinale contro il grande Alex de Minaur, che ha poi battuto negli altri due set. Ha dovuto fare i conti con lo stesso problema anche al secondo turno contro Jiri Lehecek e nei quarti di finale contro il tre volte campione e campione in carica Stefanos Tsitsipas.
Tuttavia, un'altra dura battaglia in tre set non è una buona notizia per il 23enne italiano. Dopo tutto, ha già giocato quattro partite in tre set negli ultimi sei giorni del torneo in corso e potrebbe trovarsi in una situazione di grave carenza di forze nella finale più importante della sua carriera, soprattutto se si considera che affronterà un avversario che vanta una delle migliori condizioni fisiche del tour.

Anche se non dovesse sfidare le aspettative della carta nella finale di domenica, l'azzurro può comunque valutare molto positivamente la sua prestazione a Monte Carlo quest'anno. Infatti, ha raggiunto la sua prima finale in un Masters 1000 e ha la certezza di salire all'11° posto in classifica. Se dovesse trionfare in modo sorprendente, potrebbe fare per la prima volta l'ingresso nella top 10 della classifica.
Nel 2022 ha fatto il suo esordio in finale nel massimo circuito su terra battuta ad Amburgo, battendo clamorosamente Alcaraz in una straordinaria battaglia in tre set. Ha avuto successo anche nel successivo scontro per il titolo con Matteo Berretti a Napoli, ma ha perso le successive tre finali sul circuito principale.
Musetti in questa stagione
Miglior risultato: Monte Carlo (finale)
I migliori risultati sulla terra battuta: Monte Carlo (finale)
Record: 12:4
Ultimi 10 incontri: 8:2
Record su terra battuta: 6:0
Record contro i migliori 10 giocatori: 2:1 (carriera 10:25)
Record nelle finali del Masters: 0:0 (carriera 0:0)
Bilancio delle finali: 0:0 (in carriera 2:3)
Grandi Slam: Australian Open (3° turno)
Musetti al Monte-Carlo Masters
Record in carriera: 12:4
Miglior risultato: finale (2025)
Risultato dell'anno scorso: semifinale
Bilancio delle finali: 0:0
Generale: nessuno
Strada del torneo: Yunchaokete Bu (4-6, 7-5, 6-3), Lehecka (1-6, 7-5, 6-2), Berrettini (6-3, 6-3), (6) Tsitsipas (1-6, 6-3, 6-4), (8) De Minaur (1-6, 6-4, 7-6)
Carlos Alcaraz è arrivato in finale al Masters di Monte Carlon onostante non abbia impressionato e abbia regolarmente gettato al vento un gran numero di occasioni. Nella semifinale contro il connazionale Alejandro Davidovich Fokina, ad esempio, ha mancato diversi set point, ha dovuto lottare per i 30 minuti iniziali e alla fine ha vinto il derby con uno stretto margine di 7-6, 6-4. Ha convertito solo tre delle 19 palle break della partita, che è stata comunque la sua migliore prestazione del torneo.
Non è nella sua forma migliore quest'anno e ciò è confermato dal fatto che ha appena scavalcato il suo rivale, il sospeso Jannik Sinner, che ha giocato un solo torneo quest'anno, nella classifica della stagione in corso raggiungendo la finale a Monte Carlo. Un trionfo al oggi significherebbe il ritorno al numero due del mondo, attualmente occupato da Alexander Zverev.

Il ventunenne spagnolo ha superato Sinner solo ora perché non ha avuto un ottimo bilancio nei primi tre mesi sul cemento. Sebbene abbia trionfato a Rotterdam, ha chiuso ogni altro torneo con una delusione. La primavera in corso sulla terra battuta sarà ancora più importante per lui. Anche se non è nella migliore forma possibile, oggi può ribadire il ruolo di grande favorito e lasciare Monte Carlo con l'atteso titolo.
È molto difficile da battere nei duelli finali (record assoluto 17:5). Tra Masters e Grandi Slam, ha addirittura vinto nove duelli finali su 10, l'unico perso l'anno scorso al Masters di Cincinnati, dove aveva un set e un break di vantaggio e anche un match point contro Novak Djokovic.
Alcaraz in questa stagione
Rotterdam (trionfo)
Principali risultati su terra battuta: primo torneo
Bilancio: 19:4
Ultimi 10 incontri: 8:2
Record su terra battuta: 4:0
Record contro i migliori 20 giocatori: 4:2 (carriera 68:33)
Record di finali Masters: 0:0 (carriera 5:1)
Record di finali: 1:0 (carriera 17:5)
Grandi Slam: Australian Open (quarti di finale)
Alcaraz - Rolex Monte-Carlo Masters
Record in carriera: 4:1
Miglior risultato: finale (2025)
Risultato dell'anno scorso: non ha giocato
Bilancio delle finali: 0:0
Generale: nessuno
Percorso del torneo: sorteggio libero, F. Cerúndolo (3-6, 6-0, 6-1), Altmaier (6-3, 6-1), (12) Fils (4-6, 7:5, 6-3), Davidovich (7-6, 6-4)
Confronti
Alcaraz conduce per 4:1. Il super-talento spagnolo avrebbe probabilmente preferito Alex de Minaur per la finale, ma l'australiano lo ha almeno aiutato dando vita a una battaglia estenuante con Musetti, riducendo notevolmente le possibilità dell'italiano di contendere il titolo.
L'iberico vorrà emulare il trionfo di sette anni fa del connazionale Rafael Nadal, che ha regnato 11 volte in questa sede. Dovrebbe inoltre porre fine a una delle tendenze di quest'anno: entrambi i precedenti Masters della stagione sono stati vinti da un finalista di bassa classifica (Jack Draper a Indian Wells e Jakub Mensik a Miami).