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Berrettini torna nei quarti di un Masters dopo 4 anni, ora la grande chance contro Fritz

Miami: Berrettini
Miami: Berrettini Profimedia
Era da Madrid 2021 che l'azzurro non si spingeva così lontano in un 1000. Presto per dire che è definitivamente tornato per rientrare nei piani alti della classifica ATP, ma comunque quanto basta per apprezzare il suo momento.

Sono passati quasi quattro anni dal 3 maggio 2021, quando Matteo Berrettini arrivò in finale del 1000 di Madrid piegato solo da Alexander Zverev ad un passo dal titolo.

16 Masters dopo l'azzurro è nuovamente nei quarti, dopo tanti infortuni, delusioni e forfait che hanno di fatto ridotto al minimo le sue apparizioni nelle ultime tre stagioni condannando il romano a un inevitabile crollo in classifica.

Dopo il successo contro Alex de Minaur, Berrettini torna a respirare l'aria di un grande appuntamento: il quarto di finale contro Taylor Fritz, anche se lo vede sfavorito, è una grande occasione per spingersi ancora oltre.

Archiviate le due delusioni ravvicinate contro Stefanos Tsitsipas, a Dubai e Indian Wells, a Miami l'azzurro è sembrato in crescendo e a suo favore parla il match contro l'australiano, vinto in maniera convincente.

Soprattutto il secondo set ha sorpreso, visto che Berrettini ha retto fisicamente e, quando sembrava sul punto di poter rovinare tutto si è salvato con una doppia impresa: prima annullando tre set point consecutivi sul 4-5, poi recuperando da 3-6 al tie break.

Il contraccolpo psicologico di aver fallito il game di servizio sul 6-5 poteva pesare dal punto di vista mentale, ma il classe 1996 ha replicato dando il massimo e rifiutando la sconfitta ripetendo a voce alta "non me lo merito", intercettato dai microfoni di campo.

I precedenti
I precedentiFlashscore

Contro Fritz, uno dei tennisti che sono riusciti a consolidare maggiormente gioco e classifica nel 2014, i precedenti sono impietosi ma l'azzurro ha comunque delle chance soprattutto se il servizio funzionerà.

Male che vada rimarrà comunque la convinzione che dall'esperienza come quella di Miami si può ripartire con fiducia in vista dei tornei in terra, dove Berrettini ha una grande tradizione, e una crescita seppur minima nel ranking (da 30esimo a 26esimo, in caso di ko).