Due anni dopo Barbora Krejcikova, una ceca torna in finale agli Open di Francia. E non una ceca qualsiasi. In mezzo al flusso infinito di giocatrici ceche che si esibiscono nel WTA Tour, Karolina Muchova è finalmente dove ci aspettiamo che sia: ai massimi livelli.
Naturalmente, non si tratta di una giocatrice qualsiasi. La padrona di casa, Iga Swiatek, punta al terzo titolo parigino in quattro anni da favorita, ma la Muchova ha l'opportunità di dare il tocco finale a un percorso splendido, che la porterà finalmente alla ribalta.
Quattro anni di carriera
Molti considerano l'atto di nascita di Karolina Muchova la cdelebre vittoria su Ashleigh Barty nei quarti di finale degli Australian Open 2021. In effetti, dominare la numero 1 del mondo nel Grande Slam di casa sua, dopo aver perso il primo set per 6/1, è stata un'impresa non da poco.
In realtà, tutto iniziò a Wimbledon 2019, quando si impose su Anett Kontaveit, già solida all'epoca, e soprattutto sulla sua connazionale Karolina Pliskova, 13/11 al terzo set, prima di affrontare Elina Svitolina nei quarti di finale.
Il suo unico titolo a Seul ha preceduto lo stop per il covid, dopo il quale si era ripresa arrivando agli ottavi di finale agli US Open e poi raggiungendo una famosa semifinale agli Australian Open e un altro quarto di finale a Wimbledon. Poi, la disgrazia degli infortuni.
28 partite nel 2021 e solo 23 nel 2022 il suo magro bottino di apparizioni. Eppure, ogni volta che è scesa in campo, si è dimostrata pericolosa. Come l'anno scorso qui a Parigi, quando ha battuto Maria Sakkari - qualcosa che ha fatto anche quest'anno. Poi l'infortunio al terzo turno contro Amanda Anisimova, uscendo dal campo in sedia a rotelle. Una lesione che ha fatto temere per la sua carriera.
Si può battere la Swiatek?
Battere Iga Swiatek nella finale di un torneo del Grande Slam sembra una missione impossibile, visto che la polacca ha vinto tre finali su tre in carriera. La speranza della Muchova è principalmente una: farle giocare un colpo in più, costringendola a concludere il punto a rete. In quest'arte che la polacca non domina, la ceca dovrà essere superiore.
Un'altra tattica è quella di svariare il più possibile il proprio gioco e giocare un tennis più veloce, senza andare sullo scontro fisico, nel quale la polacca è solita dominare. Sarà importante per la Muchova spezzare il ritmo della Swiatek, che sugli scambi lunghi tende a prevalere.
Ma la chiave principale sarà probabilmente quella di impedire alla giocatrice polacca di partire bene. Se si esclude la recente uscita contro Rybakina a Roma, la numero 1 del mondo ha perso solo due partite vincendo il primo set dall'inizio della stagione 2022. Una volta avviata, la macchina Swiatek è praticamente inarrestabile.
Come abbiamo detto, la Muchova non sarà la favorita e avrà solo poche occasioni per girare la partita a suo favore. Da underdog, avrà solo una missione, come lei stessa ha detto: " Per vincere, dovrò giocare una partita perfetta e mostrare il meglio di me".