Sorpresa a Parigi: Carlos Alcaraz esce al secondo turno e spiana la strada a Jannik Sinner, che può riprendersi la vetta. Lo spagnolo numero 1 al mondo, nella sua probabile peggior versione del 2025, viene battuto dal britannico Cameron Norrie in tre set, con i parziali di 6-4, 3-6, 6-4, dopo due ore e venti minuti di gioco.
Un'incredibile battuta d'arresto e un assist all'altoatesino atteso all'esordio al Masters 1000 parigino. La prima sfida per Sinner, sbarcato nella Ville Lumière dopo il successo all'Atp di Vienna, è contro il 26enne belga Zizou Bergs.
Sinner numero 1 prima delle Finals?
Con Alcaraz fuori gioco, se Sinner dovesse arrivare fino in fondo e vincere il 1000 alla Defense Arena, tornerebbe numero 1 prima delle Finals. E pensare che lo stesso Sinner, alla vigilia del match d'esordio, dopo aver chiuso a un qualsiasi ripensamento sulla Davis, in merito al ritorno in vetta al ranking, aveva rimandato tutto al 2026.
"È impossibile e, a dire il vero, è una cosa a cui non sto pensando: sarà l'obiettivo della prossima stagione. Ora voglio solo chiudere al meglio questa", aveva detto il campione altoatesino in conferenza stampa pre-match
Ma adesso lo scenario cambia e lo stesso Alcaraz sembra incredulo di quanto successo: "Anche dopo aver vinto il primo set, sentivo che avrei potuto fare molto di più. Nel secondo ho cercato di fare meglio, ma è stato l'opposto. Mi sentivo ancora peggio", ha detto lo spagnolo dopo l'eliminazione.
Alcaraz disorientato
Alcaraz è sembrato quasi disorientato nel cercare di spiegare il ko subito contro Norrie al Masters di Parigi. In allenamento - ha detto il campione iberico "mi sentivo fenomenale, mi muovevo e colpivo bene. Avevo idee chiare, obiettivi chiari, ma sono davvero deluso dal mio livello oggi, senza nulla togliere a Cam Norrie".
Alcaraz aveva rinunciato al Masters 1000 di Shanghai per recuperare bene da una distorsione alla caviglia e arrivare più fresco, mentalmente e fisicamente, alla fase finale della stagione, quella indoor e sul cemento.
"Non so cosa sia successo qui. Ho ricaricato le batterie. Quest'anno non sono stanco o esausto come nelle altre stagioni - ha aggiunto Alcaraz. Non so davvero cosa sia successo. Non ricordo niente del genere, l'ultima volta che mi sono sentito così male con la palla. Sono sicuro che non sia stato quest'anno. Ora, tornerò a casa e mi preparerò al meglio per le ATP Finals di Torino per cercare di evitare che una cosa del genere accada di nuovo".
