La stagione 2025 del tennis mondiale resterà negli annali per l’intensità delle sfide e per la continuità dei duelli tra i due protagonisti assoluti dell’anno: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Dalle finali di tre tornei del Grand Slam su quattro fino alla sfida conclusiva delle ATP Finals di Torino, i due campioni hanno scritto pagine indimenticabili, scandite da match point decisivi che hanno cambiato il corso dei titoli e della classifica mondiale.
Ma per quanto riguarda i colori azzurri, anche Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli e Jasmine Paolini hanno regalato momenti epici ai tifosi italiani. Ci riferiamo naturalmente alle imprese messe a segno, rispettivamente, alle Atp Finals di Torino, in Coppa Davis a Bologna e agli Internazionali d'Italia. Ecco i cinque match point, secondo noi, più iconici del 2025.
Finale Internazionali d'Italia: Paolini-Gauff
Un momento storico per il tennis italiano: Jasmine Paolini ha conquistato gli Internazionali d’Italia, replicando l’impresa di Raffaella Reggi di 40 anni fa. La marchigiana ha dominato Coco Gauff, numero 3 del mondo, imponendosi con un netto 6-4, 6-2.
Il match point, siglato con una battuta vincente, ha chiuso una partita impeccabile e ha consegnato a Paolini un trionfo che resterà negli annali, segnando una nuova pagina memorabile per il tennis azzurro.
Finale Roland Garros: Alcaraz vs Sinner
La finale del Roland Garros 2025 è stata senza dubbio la partita più spettacolare dell’anno, un vero e proprio thriller sul rosso parigino. Jannik Sinner si era portato avanti di due set, 6-4, 7-6, con la possibilità di chiudere la partita, ma la tensione e qualche errore lo hanno riportato indietro, permettendo a Carlos Alcaraz di rientrare in partita e portare a termine una spettacolare e clamorosa rimonta.
È giusto ricordare che Sinner era reduce da uno stop di tre mesi per squalifica (caso clostebol). Per quanto riguarda il match point, sul punteggio di 9-2 e Sinner alla battuta, Alcaraz ha chiuso senza esitazione, trovando un passante in lungolinea vincente che lo ha consacrato come re di Parigi per il secondo anno consecutivo.
Finale Wimbledon: Sinner vs Alcaraz
La finale di Wimbledon 2025 ha rappresentato per Jannik Sinner un momento di rivincita dopo la cocente delusione del Roland Garros. L’esperienza parigina gli aveva mostrato la necessità di migliorare alcuni aspetti del suo gioco, in particolare l’impatto in battuta. Sul prato londinese, il match ha seguito un ritmo serrato: Alcaraz ha vinto il primo set 6-4, Sinner si è imposto nel secondo e nel terzo 6-4, e nel quarto set, sul 5-4 e 40-15 per l’altoatesino, è arrivato il momento decisivo.
Ebbene, in maniera quasi simbolica, Sinner si è presentato alla battuta e ha chiuso con una straordinaria prima vincente, trasformando il match point in un gesto di rivalsa. Non solo ha battuto Alcaraz, ma ha dimostrato di aver superato uno dei punti deboli che lo avevano penalizzato a Parigi, segnando un segnale chiaro della sua crescita e della capacità di apprendere dagli errori.
Atp Finals: Musetti vs De Miñaur
Il match point tra Lorenzo Musetti e Alex de Miñaur alle ATP Finals di Torino è stato un concentrato di tensione e spettacolo. Musetti, arrivato acciaccato al torneo, ha dimostrato ancora una volta di avere qualità e coraggio, regalando ai tifosi azzurri un momento memorabile.
Dopo aver conquistato il primo set 7-5 e ceduto il secondo 3-6, il toscano ha messo in scena una rimonta incredibile. Sul punto decisivo, Musetti ha attirato l’avversario verso il centro del campo e lo ha infilato con un passante in diagonale perfetto, facendo esplodere Torino e siglando una delle vittorie più spettacolari della stagione.
Coppa Davis: Cobolli vs Bergs
Uno dei momenti più spettacolari non della stagione, ma della storia recente del tennis italiano: Flavio Cobolli e la sua vittoria epica in Coppa Davis contro Zizou Bergs. La sfida di semifinale tra Italia e Belgio si è decisa, così, al tie-break del terzo set, dopo una battaglia intensa in cui entrambi i giocatori hanno salvato ben 13 match point.
Alla quattordicesima occasione, però, è stato il tennista azzurro amettere il proprio sigillo sul match con una battuta vincente, provocando il pandemonio a Bologna e costringendo il rivale alla resa. Una prestazione che porterà, poi, l'Italia alla vittoria della terza Coppa Davis consecutiva.
