La numero sei del mondo ha offerto un’altra prestazione magistrale al servizio e si è distinta anche in risposta, diventando la prima kazaka e la prima giocatrice asiatica a sollevare il trofeo di singolare delle WTA Finals.
Dopo aver chiuso il girone con tre vittorie su tre, Rybakina ha incassato un premio record di 5,235 milioni di dollari (3,8 milioni di sterline) e terminerà l’anno al quinto posto del ranking mondiale.
Leader negli ace in stagione con 516, la kazaka ne ha realizzati 13 contro Sabalenka sabato, chiudendo la settimana a Riyadh con un totale di 48.
Rybakina è stata l’ultima delle otto giocatrici a qualificarsi per il tabellone di singolare delle WTA Finals a Riyadh, grazie al titolo conquistato nel torneo 500 di Ningbo e alla semifinale raggiunta a Tokyo, prima del ritiro dal torneo.
La sua striscia vincente ora è di 11 partite e ha migliorato il bilancio degli scontri diretti con Sabalenka portandolo a 6-8.
Alla loro 14ª sfida, Sabalenka e Rybakina danno vita a una delle rivalità più avvincenti del circuito WTA, iniziata nel 2019.
La kazaka è arrivata in finale con una serie di 10 vittorie consecutive. L’ultima a batterla era stata proprio Sabalenka, che l'aveva eliminata nei quarti di finale a Wuhan quattro settimane fa.
Entrambe le giocatrici hanno iniziato la partita al massimo, mostrando il loro tennis potente e restando appaiate nei primi cinque giochi.
È stata però la difesa di Rybakina a fare la differenza nel sesto gioco: un suo lob disperato ha indotto all’errore Sabalenka, che ha sbagliato la schiacciata e ha perso il servizio. Quel break è bastato per aggiudicarsi il primo set in 44 minuti.
Nel secondo set la kazaka è stata impeccabile al servizio, concedendo solo due punti nei suoi primi quattro turni di battuta. Sabalenka invece ha sofferto di più, sentendo la pressione sul proprio servizio ma riuscendo comunque a salvare quattro occasioni da gol, tra cui due fondamentali sul 4-4.
Contro l’inerzia della partita, la bielorussa si è procurata improvvisamente due set point sul servizio di Rybakina nel decimo gioco, ma la kazaka ha resistito e ha pareggiato sul 5-5.
Il set si è deciso al tie-break e, nonostante il suo impressionante bilancio stagionale di 22-2 nei tie-break, Sabalenka non è riuscita a fermare Rybakina, che ha chiuso la partita dopo un’ora e 47 minuti di gioco.
Nonostante la sconfitta, Sabalenka ha stabilito un nuovo record nel circuito WTA per il maggior montepremi guadagnato in una singola stagione: i suoi 15.008.519 dollari hanno superato i 12.385.572 incassati da Serena Williams nel 2013.
