Flavio Cobolli è stato il protagonista assoluto del secondo singolare della semifinale di Coppa Davis, regalando all’Italia il 2-0 contro Zizou Bergs e un posto in finale. Il giovane azzurro ha vinto in tre set, dimostrando nervi saldi e grande determinazione, e al termine del match ha raccontato ai giornalisti le emozioni vissute in campo.
"Mi ha aiutato molto l'aver giocato queste partite in questi due anni di Davis - spiega Flavio in conferenza stampa -, era una partita che sentivo molto. Ho più consapevolezza nei miei mezzi, ho fatto una grande stagione, piena, però allo stesso tempo sono fresco, mi sento bene, sto bene in campo, ho voglia di giocare, voglia di lottare, quindi questo mi ha aiutato oggi nel raggiungere i miei obiettivi".
Il numero 22 del mondo ha anche parlato di come ha gestito la pressione della possibile sconfitta: "Ero cosciente del fatto che potessi anche perdere questa partita ma ho cercato sempre di fare quello che mi riusciva meglio, ovvero essere coraggioso ed essere il più freddo possibile senza molti pensieri, senza tante domande, ho cercato di giocare come so e di andare a cercare il punto debole dell'avversario".
Sulla vittoria, Cobolli non ha nascosto la soddisfazione: "Ovviamente non sempre ce la si fa, però oggi credo di essermi meritato questa vittoria lottando con il sangue alla bocca".
E in merito al supporto del pubblico, fondamentale durante i momenti delicati del match: "Io ho chiamato il pubblico perché credo che, giocando in casa ed essendo in un punto delicato della partita, potesse dare una grande mano e così ha fatto. Sentivo di aver bisogno di qualche energia in più, perché tutti e due avevamo una grande energia, una voglia di vincere, quindi con l'aiuto del pubblico avremmo dato quello scatto per vincere la partita".
"Devo ringraziarlo (il pubblico) perché non è facile stare così intensi per così tante ore, questo ci ha permesso di vincere oggi".
Bergs: "Davvero felice di essermi divertito in campo"
Dal lato opposto, Zizou Bergs ha espresso le proprie sensazioni dopo la sconfitta, sottolineando quanto sia stata intensa l’esperienza.
"Non credo ci sia nulla di più emozionante di questo. È una combinazione tra il piacere enorme di essere in campo e il sentire così tanto affetto per la propria squadra e per i tifosi presenti, oltre a dover affrontare un pubblico molto difficile. Tutti questi elementi insieme rendono l’esperienza molto intensa dal punto di vista emotivo, ma almeno sono davvero felice di essermi divertito in campo".
