Flavio Cobolli ha l'opportunità di chiudere la sfida con la Spagna in finale di Coppa Davis dopo la vittoria di Berrettini su Carreno. L'azzurro è opposto a Jaume Munar, n. 36 Atp che però gli è stato particolarmente ostico nell'unico precedente tra i due, vinto dallo spagnolo 7-5 6-1, anche se il tennista romano aveva accusato un problema alla gamba nel secondo set.
Cobolli spento
Dopo un primo gioco vinto agevolmente, Munar diventa aggressivo sul servizio di Cobolli che sembra un po' in difficoltà. Va sotto 30-40 e sulla seconda di servizio il tennista spagnolo con uno schiaffo incrociato al volo che Cobolli non riesce a rimandare dall'altra parte della rete trova il break.
Flavio sembra scarico, forse il grande dispendio energetico e fisico contro Bergs o forse la pressione di poter chiudere la sfida regalando il tris in Davis all'Italia, ma fa fatica a carburare ed entrare in partita.
Lo spagnolo ha così gioco facile a confermare il break con un rovescio lungolinea che lo porta 3-0. Con il 25% di prime palle in campo, Flavio cede il servizio anche nel quarto gioco: arriva il break spagnolo sul 15-40 e Munar vola 4-0.
A quel punto l'azzurro si scuote e si guadagna le prime palle break andando 0-40 sul servizio dello spagnolo con un bel rovescio. Munar le annulla tutte e tre alla battuta, realizzando anche il terzo ace della partita. Flavio se ne procura un'altra con una volée profonda dopo una palla corta, ma ancora una prima al centro porta al deuce. Un gratuito dello spagnolo gliene offre un'altra, ma con un dritto sulla linea l'annulla e poi ai vantaggi fa 5-0.
Al servizio stavolta Cobolli riesce perlomeno a muovere il punteggio ed evitare il bagel, ma lo spagnolo lo lascia a zero nel sesto gioco e chiude il primo set 6-1 dopo 34 minuti.

Dopo un pessimo inizio, torna il guerriero
Nel secondo parziale la musica non sembra cambiare anche se Cobolli sembra più energico nei colpi. Un rovescio in rete regala allo spagnolo subito due palle break, l'azzurro ne salva una col servizio ma sulla seconda un dritto lungo porta lo spagnolo sull'1-0.
Nel game successivo lo spagnolo commette qualche errore, ma col servizio e ottimi scambi nonostante il primo doppio fallo della partita riesce ad annullare il controbreak all'azzurro. Il gioco si ferma poi per soccorrere uno spettatore vittima di un malore. Alla ripresa Munar è più falloso, ai vantaggi e grazie anche a un nastro fortunato, Flavio trova il controbreak: 1-1.
L'azzurro che ora sembra rinvigorito si porta per la prima volta davanti trovando il 2-1, si affaccia avanti anche sul servizio dello spagnolo, che però poi rimonta dal 15 e chiude con un ace al centro: 2-2.
Flavio si complica un po' la vita con qualche gratuito ma riesce a mantenere il servizio a 30 e continua a restare avanti nel punteggio: 3-2. Nel gioco successivo Flavio lotta, accelera e prova soluzioni diverse per raggiungere il break ma sul 40-30 un nastro sfortunato dà allo spagnolo il 3-3. Cobolli impreca, Munar lo riprende dicendogli che si sarebbe dovuto scusare per aver preso il nastro e Flavio risponde col gesto "parla, parla". Piovono i fischi dal pubblico. Volandri e Ferrer placano gli animi.
È comunque un Cobolli più guerreggiante, più aggressivo che lascia andare il braccio e lotta punto su punto, ma lo spagnolo bravo e anche fortunato per i colpi sulla riga, e chirurgico col rovescio: con uno smash sul lob dopo una palla corta chiude il gioco. Nel game successivo Flavio va sotto sul servizio ma non lascia lo spagnolo raggiungere i 40 e sul 5-4 può tentare di strappare il break per conquistare il set. L'azzurro si prende qualche rischio, com'è giusto che sia in questi casi, ma lo spagnolo al servizio è una sentenza. Flavio lotta per strappare il break che vale il set sul 6-5, conquista quattro set point, ma Munar grazie alle prime al centro, che l'azzurro soffre, chiude con due ace e raggiunge il tie-break.
Allo spareggio è un'altra battaglia. Dopo uno scambio di quasi trenta colpi, Flavio strappa il primo minibreak portandosi 3-1, poi ne arriva un altro che lo porta 5-2. Sul 6-3 ha l'opportunità di chiudere il set, ma Munar lo costringe a farlo sul servizio del 6-5. E Flavio non sbaglia, chiude con un dritto violento e raggiunge il terzo set.
Continua l'equilibrio, poi...è tris Italia!
Nel terzo set continua l'equilibrio e si prosegue on serve. Flavio sembra comandare più il gioco, mandando spesso lo spagnolo fuori dal campo per chiudere a campo aperto. Aumentando l'aggressività, limita le possibilità di attacco di Munar e lo costringe a giocare in difesa mettendolo in crisi, ma lo spagnolo al servizio non dà segni di cedimento.
Si arriva così sul 5-5, quando un nastro tradisce stavolta Munar. Flavio ne approfitta, conquista altri punti e si porta 15-40 guadagnando due palle break. Munar annulla la prima con una volée favolosa, ma sulla seconda Flavio con un dritto rabbioso non lascia scampo allo spagnolo che in risposta non supera la rete. Arriva il break e Flavio può servire per il match.
L'azzurro è ormai in dirittura d'arrivo: chiude addirittura a zero sul servizio, e con una vittoria per 1-6 7-6 7-5 regala all'Italia lo storico tris in Coppa Davis!
