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The Base Line: il Team World conquista la Laver Cup, Paolini porta l'Italia sul trono della BJK Cup

Il Team World festeggia la vittoria della Laver Cup
Il Team World festeggia la vittoria della Laver CupImagn Images / ddp USA / Profimedia

La nostra rubrica settimanale sul tennis, The Base Line, torna anche questa volta per raccontarvi il ritmo incessante e frenetico dei tornei ATP e WTA. Chi ha sollevato il trofeo, chi ha incontrato ostacoli lungo il cammino e quali sono stati i momenti più memorabili degli ultimi sette giorni?

I vincitori della settimana

Il Team World ha conquistato il terzo trionfo alla Laver Cup negli ultimi quattro anni. Decisivo Taylor Fritz,, che domenica ha regalato il punto della vittoria dopo aver superato sabato Alexander Zverev per 6-3, 7-6(4, in seguito al successo contro Carlos Alcaraz.

È stato un debutto da ricordare anche per Andre Agassi, alla sua prima esperienza da capitano del Team World: la sua presenza carismatica ha ispirato la squadra a una prestazione brillante lungo tutta la competizione.

Jasmine Paolini è stata la grande protagonista della settimana, trascinando l’Italia alla difesa del titolo nella Billie Jean King Cup. La numero 8 del mondo ha superato Jessica Pegula, firmando il punto decisivo che ha consegnato il 2-0 sugli Stati Uniti. Paolini resta imbattuta sia in singolare che in doppio nell’edizione di quest’anno e ha ceduto soltanto uno dei suoi ultimi dieci incontri disputati nella competizione.

A Seul, la testa di serie Iga Swiatek ha vinto il suo terzo titolo del 2025 e il 25° della sua carriera sconfiggendo la testa di serie n. 2 Ekaterina Alexandrova per 1-6, 7-6 (3), 7-5 nel Korea Open. Swiatek, eliminata nei quarti di finale degli US Open dalla futura finalista Amanda Anisimova, ha comunque ribadito la sua solidità nelle grandi occasioni: la polacca vanta ora un bilancio di 25 vittorie e 5 sconfitte nelle finali WTA in carriera.

Sul fronte maschile, il 28enne kazako Alexander Bublik ha confermato il suo momento d’oro conquistando il titolo all’Hangzhou Open. In finale ha avuto la meglio sul sorprendente qualificato francese Valentin Royer con un doppio 7-6(4), assicurandosi così il quarto trofeo della stagione e raggiungendo Carlos Alcaraz come unico altro giocatore capace di toccare quota quattro nel 2025.

A quasi duemila chilometri di distanza, al Chengdu Open, il cileno Alejandro Tabilo ha compiuto l’impresa: dopo aver annullato due match point, ha sconfitto la testa di serie Lorenzo Musetti per 6-3, 2-6, 7-6(5), conquistando il suo primo titolo ATP della stagione e il terzo in carriera.

I perdenti della settimana

La settimana di Holger Rune si è rivelata particolarmente amara, culminando con la doppia sconfitta che ha contribuito al ko del Team Europe alla Laver Cup di San Francisco.

Il numero 11 del mondo era arrivato in California reduce da un’altra delusione: a Marbella aveva sprecato un match point contro Pedro Martinez, mancata occasione che avrebbe regalato alla Danimarca la prima storica qualificazione alle finali di Coppa Davis a Bologna, a scapito della Spagna.

Il rendimento di Rune nel 2025 è stato condizionato da una serie di fattori: problemi fisici, un’intossicazione alimentare, infortuni, risultati altalenanti e troppe uscite premature dai tornei.

Nonostante l’avvio di una collaborazione a breve termine con Andre Agassi e l’ingresso nel team di Marco Panichi, preparatore atletico che ha lavorato per sette anni al fianco di Novak Djokovic, Holger Rune resta il giocatore con il maggior numero di ritiri dai tornei in questa stagione.

Il danese si trova ora di fronte a un bivio: nelle prossime settimane sarà impegnato a Tokyo e Shanghai, dove avrà molti punti da difendere. Nel 2024 aveva infatti raggiunto la semifinale dell’ATP 500 di Tokyo e i quartidi finale dell’ATP Masters 1000 di Shanghai. Una nuova battuta d’arresto potrebbe compromettere ulteriormente la sua stagione già segnata da difficoltà.

Momento della settimana

L’italiano Lorenzo Musetti è crollato in lacrime dopo la finale del Chengdu Open, persa contro il qualificato cileno Alejandro Tabilo nonostante due match point a disposizione. Per il toscano si tratta della quinta sconfitta consecutiva in una finale ATP, un dato che pesa su una stagione già segnata dall’amarezza della semifinale al Roland Garros contro Carlos Alcaraz, quando fu costretto al ritiro per infortunio.

Musetti è rimasto a lungo seduto sulla panchina, le mani sepolte nell’asciugamano, mentre Tabilo festeggiava il trionfo. Una scena che rende difficile non provare compassione per l’azzurro, che nei numeri del match - vincenti, errori non forzati e punti complessivi - era parso superiore.

Il 22enne toscano resta fermo a due titoli ATP Tour, entrambi conquistati nel 2022: il primo all’European Open di Amburgo, battendo in finale Carlos Alcaraz, e il secondo alla Tennis Napoli Cup, dove superò in un derby tutto italiano Matteo Berrettini.

I rally della settimana

È passato molto tempo dall'ultima volta che l'australiano Bernard Tomic è balzato agli onori della cronaca per qualcosa di diverso dalle sue occasionali dichiarazioni controverse. Ma l'ex numero 17, ora sceso al numero 169 della classifica mondiale, ha dimostrato che il suo talento tennistico è ancora intatto vincendo questo punto contro Tianhui Zhang nel torneo Challenger di Jingshan.

Alexander Bublik ha vinto il suo quarto titolo stagionale in grande stile ad Hangzhou, quando ha convertito il suo primo match point contro Valentin Royer, producendo inizialmente un eccellente lob difensivo prima di schiacciare un dritto lungo la linea per sigillare la vittoria del torneo.

Prossimi eventi

Dopo la breve pausa delle qualificazioni di Coppa Davis, della BJK Cup e della Laver Cup, tornano le grandi competizioni ATP e WTA: questa settimana si svolgeranno due tornei ATP 500, il Tokyo Open e il China Open di Pechino, mentre il China Open è un torneo WTA 1000 femminile.

I due migliori giocatori del mondo, Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, non si incroceranno: il numero 1 del mondo spagnolo gioca nella capitale giapponese, mentre Sinner è in azione a Pechino.

Contendenti di alto livello: Iga Swiatek, Coco Gauff, Jessica Pegula e Mirra Andreeva sono le protagoniste del formidabile campo femminile di Pechino, che comprende anche Madison Keys, Jasmine Paolini, Amanda Anisimova ed Elena Rybakina.