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Il tennis italiano al Quirinale: i complimenti di Mattarella a Sinner che salta l'evento

Non è stata oggi, ma nel 2021, la prima volta di Berrettini al Quirinale
Non è stata oggi, ma nel 2021, la prima volta di Berrettini al QuirinaleHANDOUT / Quirinale Press Office / AFP
Il presidente della Repubblica ha incontrato le Nazionali italiane di Tennis femminile e maschile vincitrici del BJK Cup e della Coppa Davis. Assente il numero uno al mondo che, però, è stato simpaticamente ricordato da Berrettini: "Ci ha aiutato un pochino...".

"L'anno è cominciato bene con la vittoria di Sinner e la finale di doppio di Vavassori e Bolelli" agli Australian open. "E' stato un anno di grandi successi", una "stagione straordinaria per l'Italia". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale le Nazionali italiane di Tennis femminile e maschile vincitrici del BJK Cup e della Coppa Davis.

"Ora si attende la terza vittoria di Davis, ma non è indispensabile subito - ha aggiunti il capo dello Stato - . La Davis quest'anno inoltre è stata felicemente accompagnata dalla vittoria delle azzurre nella manifestazione intitolata a Billie Jean King. Le ho seguite ampiamente entrambe con costanza". 

"Siete stati tutti eccezionali, avete posto il tennis italiano ai vertici mondiali e al maggiore livello di popolarità e di pratica nel nostro Paese: questo fa ben sperare per il futuro e per le nuove leve. Mai avremo sperato di arrivare a questi risultati: per questo voglio ringraziarvi tutti". 

"L'aspetto più importante, oltre alla vittoria che suscita entusiasmo, è il modo in cui ci si impegna - ha concluso Mattarella - . Lo spirito di squadra, l'armonia all'interno dei gruppi, la collaborazione piena tra atleti e atlete".

Le parole di Berretini

"Ho vissuto in prima persona i successi delle ragazze perché quando potevo andavo a vederle e ho preso energie da loro, questo è stato il segreto nei successi della nazionale, poi c'è stato anche un ragazzo altoatesino che ci ha aiutato un pochino (ride, ndr)". Lo ha detto Matteo Berrettini nel suo discorso in Quirinale.

"Ora cercheremo di fare ancora del nostro meglio, vogliamo continuare a portare emozioni nelle case di chi guarda il tennis", ha aggiunto, prima di concludere: "E' difficile per me parlare, ci sono tante emozioni che mi passano per la testa, la più grande è la felicità. Il tennis è lo sport che ho sempre amato e fatto grazie alla mia famiglia, grazie a loro sono uscito da un momento difficile pieno di infortuni". Ringraziamenti anche per Volandri e Garbin, capitani non giocatori delle due nazionali.