Kyrgios sfida Sabalenka nel "Battle of the Sexes": critiche da Becker e Petkovic

Kyrgios (a destra) e Sabalenka si sono già affrontati in doppio a dicembre durante l’Atlanta Cup a Duluth
Kyrgios (a destra) e Sabalenka si sono già affrontati in doppio a dicembre durante l’Atlanta Cup a DuluthERIK S. LESSER / EPA / Profimedia

Prendi la numero uno del mondo e un ex finalista di Wimbledon tormentato dagli infortuni, mettili su un aereo diretto a Dubai. In questo luogo senza una grande tradizione tennistica, falli sfidare l’uno contro l’altra – ed ecco servita la nuova edizione del "Battle of the Sexes"

Il duello tra donna e uomo sul campo da tennis continua ad affascinare il pubblico. Anche la sfida tra Aryna Sabalenka e Nick Kyrgios, in programma domenica dalle 17:00, attirerà sicuramente molti spettatori davanti alla TV. Tuttavia, nel mondo del tennis, in molti si chiedono quale sia il senso di questa sfida.

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Becker attacca il rivale storico, Petkovic è d’accordo

I benefici che si potranno trarre da questa partita saranno limitati. Anche la scelta dei protagonisti lascia perplessi. "In linea di principio trovo positivo questo showmatch", ha dichiarato recentemente Boris Becker nel podcast Becker Petkovic, "ma perché proprio Nick Kyrgios? Prendi piuttosto qualcuno che sia attivo, che giochi ancora nel circuito."

La scelta dei due protagonisti è probabilmente legata al fatto che entrambi sono rappresentati dalla stessa agenzia di management. Secondo Becker, però, il tennis femminile rischia di uscirne "solo sconfitto". Va detto che il più grande tennista tedesco di sempre potrebbe essere un po’ di parte, visto che nel 2023 ha avuto un acceso scontro sui social con Kyrgios. L’australiano, comunque, ha annunciato di voler tornare nel circuito nel nuovo anno.

Anche l’ex top ten Andrea Petkovic ha definito la sfida una "situazione senza vincitori". Se Sabalenka dovesse perdere, ha previsto la 38enne, "ovviamente ci saranno di nuovo degli haters che diranno: 'guarda, non riesce nemmeno a battere il vecchio, infortunato e inattivo Kyrgios'".

L’eccentrico finalista di Wimbledon 2022, infatti, è lontano dalla sua forma migliore. Da tempo Kyrgios lotta con gli infortuni e negli ultimi tre anni ha vinto una sola partita disputata nel circuito, a marzo al Masters di Miami. Chiuderà il 2025 da numero 671 del ranking mondiale.

Kyrgios vuole dare tutto

Inoltre, il lato del campo di Sabalenka sarà più piccolo del nove per cento rispetto a quello di Kyrgios. Entrambi, inoltre, non avranno a disposizione la seconda di servizio nella partita al meglio dei tre set. Tutto ciò, però, non impedisce a Kyrgios, che in passato non si è certo distinto per simpatia verso le donne, di proclamarsi favorito con il suo solito stile.

"Non mi batterà. Davvero pensi che dovrò dare il 100%?", ha detto nel podcast del collega Alexander Bublik. "Sono totalmente concentrato, perché rappresento gli uomini." Anche Sabalenka si mostra sicura di sé: "Scenderò in campo e darò tutto per batterlo", ha dichiarato – aggiungendo anche: "Ho un grande rispetto per Billie Jean King e per ciò che ha fatto per il tennis femminile."

Chi vincerà la prossima edizione?

Dopotutto, la leggenda dello sport femminile King è finora l’unica donna ad aver vinto una sfida di questo tipo. Il "Battle of the Sexes" si è disputato quattro volte.

Due volte nel 1973, quando il 55enne Bobby Riggs prima sconfisse l’attuale detentrice del record di titoli del Grande Slam Margaret Court e pochi mesi dopo perse contro King. Una volta nel 1992, quando lo statunitense Jimmy Connors superò Martina Navratilova in due set. E poi forse il capitolo più leggendario ma dimenticato, quando Karsten Braasch mise in difficoltà entrambe le sorelle Williams.