Arthur Rinderknech ha chiuso l’anno in grande stile, conquistando la sua prima semifinale in carriera in un Masters 1000 a Shanghai. Il francese ha superato un ostacolo di prestigio come Félix Auger-Aliassime, semifinalista agli ultimi US Open, imponendosi con autorevolezza e continuando la sua sorprendente corsa nel torneo.
Si preannunciava un match complicato tra due grandi battitori. Entrambi hanno difeso con determinazione il proprio servizio, ma il canadese è sembrato leggermente in difficoltà. La differenza si è vista nel sesto gioco, quando Rinderknech ha conquistato la sua prima palla break, trasformandola in punto con un passante perfetto. Nonostante il vantaggio, il francese doveva ancora chiudere il suo turno di servizio.
Decisivo nei momenti chiave
È stato nel momento cruciale che i recenti progressi di Rinderknech si sono fatti più evidenti. Al servizio per chiudere il primo set, sotto 0-30 e attaccato dai ritorni di Auger-Aliassime, il francese ha piazzato quattro prime di servizio impeccabili senza tremare, conquistando il set con autorità.
Ma non si è fermato lì. Fin dal primo gioco del secondo set, Rinderknech ha rotto subito la parità grazie a ritorni aggressivi e a un’intelligenza tattica fuori dal comune. Da quel momento, gli è bastato fare ciò che sa fare meglio: difendere il proprio servizio. Quando il canadese ha avuto tre palle break nel quarto gioco, il francese non ha mai vacillato, costringendo Auger-Aliassime all’errore e riprendendo il pieno controllo del match.
Con un approccio aggressivo, pronto a salire a rete e a variare il gioco, Rinderknech è sembrato inaffondabile. Anche nelle fasi più delicate, ha chiuso senza problemi il proprio servizio, mentre il canadese, leggermente sotto tono, non è riuscito a reagire.
Alla fine, Arthur Rinderknech si è imposto per 6-3, 6-4 e domani sfiderà Daniil Medvedev o Alex De Minaur. Troppo solido, il francese ha messo fuori gioco uno dei giocatori più in forma del momento, e ci chiediamo chi sarà in grado di fermarlo.