Jannik Sinner contro Nicolás Jarry
Il cileno Jarry è numero 34 del mondo e, sulla carta, è il secondo peggior sorteggio possibile per il campione in carica. Soprattutto perché Jarry ha un gioco adatto al campo duro, con un grande servizio e un ottimo dritto.
Ma è chiaro che il numero uno del mondo sarà il favorito per iniziare a difendere il suo titolo a Melbourne. Tuttavia, va ricordato che Sinner ha avuto bisogno di tre set per battere il rivale a settembre sulla stessa superficie.
Stefanos Tsitsipas contro Alex Michelsen
Il greco ha "solo" 26 anni, ha raggiunto quattro volte i quarti di finale a Melbourne e persino la finale nel 2023, ma non è assolutamente uno dei favoriti. Gli ultimi 18 mesi sono stati caotici e fanno pensare che il meglio sia alle spalle.
Per sfidare i pronostici, Tsitsipas dovrà difendersi dall'ennesima stella del tennis americano con un servizio potente, in un match che si preannuncia ricco di emozioni.
Naomi Osaka contro Caroline Garcia
Per il secondo anno consecutivo, le due giocatrici si incontreranno al primo turno degli Australian Open. La francese ha trionfato in una battaglia combattuta nel 2024, ma l'ex campionessa degli Australian Open sarà logicamente la favorita dopo la finale di Auckland della scorsa settimana.
L'unico problema è che la Osaka si è ritirata, quindi la sua forma fisica sarà una delle chiavi del match contro la Garcia, che cerca ancora di ripetere la gloria del 2022.
Gael Monfils contro Giovanni Mpetshi Perricard
Gioventù contro esperienza. Questa partita è chiaramente uno dei migliori match sulla carta. Monfils è da poco riuscito vincere il torneo di Auckland ed è indubbiamente in forma, ma si trova di fronte ad una roccia come il connazionale, con un servizio incredibile e un gioco d'attacco potente che gli ha aperto la porta della Top 30.
Belinda Bencic contro Jelena Ostapenko
Conosciamo tutti il gioco ad alto rischio della lettone. Ma non sappiamo ancora di cosa sia capace la svizzera, appena tornata alle competizioni dopo la maternità.
Le due tenniste si sono già incontrate in Australia cinque anni fa, con la vittoria della Bencic, ma i rapporti di forza sono invertiti, almeno sulla carta. Tra due ottime giocatrici di hard-court e i numeri del WTA Tour, ci sarà da divertirsi.

Ben Shelton contro Brandon Nakashima
Un duello al 100% americano, atto primo. Due giocatori specialisti del duro che hanno fatto progressi esponenziali (Shelton nel 2023, Nakashima nel 2024). Per quest'ultimo, però, c'è un'importante fregatura: non ha mai superato il primo turno qui, mentre il suo connazionale ha raggiunto i quarti di finale due anni fa. Tuttavia, Nakashima si è migliorato negli ultimi sei mesi e non vediamo l'ora di vedere cosa succederà.
Emma Navarro contro Peyton Stearns
Un duello al 100% americano, atto secondo. La rivelazione dello scorso anno è tornata tra le prime 10 giocatrici del mondo, ma con un inizio di stagione poco convincente (una vittoria in tre partite).
La Stearns, invece, sogna di seguire le orme della connazionale e di esplodere in questa stagione. Il duello tra due ex stelle a livello giovanile, che si sono incrociate più volte nei ranghi professionali, si preannuncia agguerrito.
Taylor Fritz contro Jenson Brooksby
Un duello 100% americano, atto terzo. L'ormai ex stella nascente Brooksby non gioca dagli... Australian Open del 2023. Il motivo è una sospensione per doping che, curiosamente, è stata nuovamente ridotta. Per il suo grande ritorno, affronterà uno dei protagonisti della scorsa stagione.
Fritz ha ottenuto uno step non indifferente, ma sarà in grado di scrollarsi di dosso un giocatore con un gioco simile? Come bonus aggiuntivo, Brooksby ha vinto la sua unica partita del circuito Slam sul duro.
Ekaterina Alexandrova contro Emma Raducanu
Concludiamo con una domanda che è stata posta già parecchie volte: vedremo mai l'Emma Raducanu che ha incantato New York nel 2021? Siamo ancora in attesa di un risultato significativo da parte della britannica, che non ha ancora giocato nel 2025.
Si troverà di fronte una giocatrice regolare che è stata a lungo nella top 30 e che è in grado di mettere a segno alcune impressionanti rimonte - come quella contro Iga Swiatek a Miami l'anno scorso - ma che, curiosamente, ha raggiunto solo i quarti di finale in uno Slam. Potrebbe essere l'inizio di una campagna di successo?
Matteo Arnaldi contro Lorenzo Musetti
Dopo tre derby statunitensi ecco quello italiano, quasi inevitabile vista la partecipazione azzurra nel tabellone maschile. I due tennisti nati a pochi chilometri di distanza e quasi coetanei si affrontano per la terza volta.
In tutti i precedenti incontri tra i due ha sempre vinto il classe 2002 di Carrara, ma Arnaldi non parte battuto, anzi: la sua capacità di giocare bene sia su terra che su cemento lo rende assolutamente in grado di dare fastidio al numero 16 del mondo.
