Niente da fare per Federica Brignone a Sun Valley che nell'ultimo decisivo SuperG della stagione si è dovuta - per così dire - accontentare di un terzo posto in 1.13.68, il suo podio n. 84.
L'azzurra - che era arrivata alla gara in testa alla classifica di disciplina ma con soli con cinque punti di vantaggio - si è dovuta suo malgrado inchinare davanti alla prestazione eccellente dell'elvetica Lara Gut-Behrami che ha vinto nettamente in 1.12.35 impedendo all'italiana di conquistare anche questa coppa dopo quella generale e di discesa.
Brignone è stata al comando solo sino al primo intermedio. Poi la svizzera ha messo il turbo con una prova perfetta, tutta all'attacco e senza sbavature.
Ma, a ben guardare, è tutto nell'ordine naturale delle cose visto che per Lara - 33 anni e 47 vittorie - il SuperG è davvero la disciplina che la distingue con titoli olimpici e mondiali, sei coppe di specialità e ben ben 24 successi, seconda nella storia solo alla leggendaria Lindsey Vonn con 28 vittorie.
Vonn clamorosamente sul podio, quarta Bassino
E proprio oggi Lindsey è tornata clamorosamente di nuovo sul podio a 40 anni. Il tutto con un incredibile secondo posto in 1.13.64, il primo dopo il suo clamoroso rientro alle competizioni a cinque anni dal ritiro.
Per l'Italia - sull' impegnativa pista Challenger dal fondo compatto e con tipica neve americana su cui non è sempre semplice gestire l'incisione degli sci - in classifica c'è poi il bel quarto posto di Marta Bassino in 1.13.80, miglior risultato di una stagione deludente.
E poi anche Laura Pirovano decima in 1.14,53 , Elena Curtoni 13esima in 1.14.82 e Roberta Melesi 14esima in 1.15.08. Indietro invece una sfortunata Sofia Goggia che, dopo un errore che l'ha fatta finire in rotazione e quasi fermare, ha chiuso 19esima in 1.15.93. Per lei comunque la soddisfazione di chiudere la stagione sul podio di SuperG, terza dietro Gut-Behrami e Brignone.
Manca l'ultimo obiettivo
Ma queste Finali non sono certo finite per Fedrica Brignone che martedi prossimo - pur non potendo più puntare al grande slam dello sci con coppa in ogni specialità disputata oltre alla coppa del mondo - ha l'occasione grande di tornare a vincere il trofeo di Gigante.
Dovrà vedersela con la neozelandese Alice Robinson che la precede di 20 punti. E Alice, come Lara, è una che non molla mai. Per cui martedì ci sarà un'altra gara batticuore in cui la "tigre" Brignone dovrà tirar fuori gli artigli.
Brignone: "Lara ha fatto un altro sport ma sono stata io a non interpretare nel modo corretto la gara"
"Oggi Lara ha fatto un altro sport" ha detto Brignone, riconoscendo la grandissima prestazione della Gut-Behrami che le ha impedito di vincere anche la coppa di SuperG.
"Era un SuperG che si adattava tanto alle sue caratteristiche. Anche alle mie, in un certo senso - ha aggiunto l'azzurra - ma qualche correzione andava fatta. Ho sbagliato a metà e lì avevo già tagliato il traguardo. Il podio della Vonn è qualcosa di clamoroso. Penso che nessuna oggi abbia sciato troppo bene, Gut a parte, mentre lei è riuscita a mettere insieme tutti pezzi ed è stata brava. Avrei dovuto fare qualcosa di speciale per battere Lara, invece mi hanno messo in difficoltà sia la tracciatura, con delle maglie molto strette, sia la pista, un po' particolare, sia la neve, che cambiava continuamente".
"Comunque - ha concluso Federica - gli errori sono stati i miei, sono stata io a non interpretare nel modo corretto la gara".
Ma "ora testa al gigante di martedì e avrò bisogno di sciare come ho fatto per tutto l'inverno, altrimenti non avrò chances".
Le parole di Goggia e Bassino
Una Goggia comunque soddisfatta ha invece commentato così la sua gara: "Oggi ho sbagliato io tecnicamente. Dove c'è da girare i piedi e riprendere l'esterno devo ancora migliorare. Comunque non sono mai stata sul podio del SuperG a fine stagione e quindi prendo il buono che è arrivato e ora penso al gigante".
"Sono contenta di aver finito bene la stagione" ha invece detto la piemontese Bassino a sua volta soddisfatta, perché "era importante fare una bella gara, con questo pubblico che è davvero appassionato e fa un tifo spettacolare"