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Sei Nazioni: l'Italia recupera e trova il pari, ma poi la Scozia prende il largo

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Uomo del match, Huw Jones.
Uomo del match, Huw Jones.ANDY BUCHANAN / AFP
La Scozia parte bene, ma subisce la rimonta dell'Italia nel secondo tempo prima di prendere definitivamente il controllo della partita allo scoccare dell'ora. Vittoria da 5 punti e rimpianti per l'Italia.

 La Scozia, sempre pericolosa, era la logica favorita contro l'Italia a Murrayfield. Ma poiché l'anno scorso gli azzurri avevano interrotto una serie di 13 sconfitte consecutive proprio in questo incontro, c'erano tutte le ragioni per essere ottimisti.

Gli scozzesi sono stati però veloci nell'imporre il loro ritmo alla partita e hanno impiegato meno di 5 minuti per aprire le marcature, quando Rory Darge ha messo a segno una meta per premiare gli sforzi dell'attacco. Gli azzurri hanno provato a reagire, ma sono stati messi in croce da un'accelerazione iniziale dei trequarti del Thistle, con Duhan van der Merwe che è andato a lato di poco prima di alimentare con successo Huw Jones, che ha fatto il breakthrough (10').

La risposta italiana è stata fin troppo frustrante dal punto di vista tecnico e, una volta partiti, gli scozzesi non hanno avuto intenzione di fermarsi. Ma sono stati un po' troppo permissivi nelle ruck, e Tommaso Allan ne ha approfittato per mettere finalmente qualche punto azzurro sul tabellone. Gli avanti di casa sono poi tornati alle basi, con un gruppo di penalità penetranti che hanno messo a dura prova i loro avversari, e Ben White, come un 9 che si rispetti, ha concluso con un'insidiosa meta nell'angolo, dopo una chistera del suo tallonatore (30°).

Tuttavia, l'Italia ha mostrato virtù difensive, respingendo un'ondata scozzese dopo una mischia a 5, e l'avvio di Allan ha tenuto gli azzurri ancora nettamente in partita all'intervallo (19-9), prima di aggiungerne un'altra alla pausa. Il momentum è stato completamente invertito quando Ignacio Brex ha intercettato un passaggio sbagliato di Finn Russell ed è andato in meta a sorpresa (47').

L' Italia è sembrata in grado di compiere l'impresa, resistendo in difesa fino allo scoccare dell'ora di gioco, cioè quando Darcy Graham ha sfondato la barriera difensiva e ha servito la doppietta a Huw Jones, che dopo pochi minuti va a realizzare la tripletta, a conclusione di una bella azione della squadra scozzese. 

Nonostante la grande determinazione, l'ultimo sforzo dell'Italia non è servito a nulla. La Scozia ha vinto 31-19 con il punto di bonus e ha iniziato il suo Torneo delle 6 Nazioni in modo perfetto. Gli azzurri hanno rimontato nel secondo tempo, ma sono stati in grado di trovare il modo di fermare i rivali, peccato perché sono andati molto vicino a ribaltare la partita.

Quesada: "Peccato per gli errori"

"La differenza sono le due o tre mete concesse agevolmente, che di solito controlliamo. In attacco non sempre tutto ha funzionato, si vede che manca del lavoro. La differenza è sul 19-19, dobbiamo lavorare per non perdere questi palloni e farsi prendere in contropiede": così ai microfoni di Sky Sport il ct dell'Italrugby, Gonzalo Quesada, commenta la sconfitta degli azzurri contro la Scozia nel match d'esordio del Sei Nazioni 2025. "Peccato - aggiunge - la rimonta era stata ottima dopo un primo tempo in cui avevamo resistito. Ora pensiamo al Galles".