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Italia, contro Israele per blindare i playoff: situazione dei gironi e possibili rivali azzurre

Gennaro Gattuso
Gennaro GattusoEmmanuele Mastrodonato/IPA Sport / IPA / Profimedia

Agli azzurri mancano due punti per ottenere la certezza di disputare i playoff, il cui sorteggio avrà luogo il 21 novembre a Zurigo. Le semifinali e la finale sono in programma a marzo, e la nazionale di Gattuso potrebbe dovere avere a che fare con realtà scomode

L'Italia dovrà con ogni probabilità giocarsi l’accesso al Mondiale 2026 attraverso i playoff di marzo, che prevedono una semifinale e una finale. Il sorteggio si terrà il 21 novembre a Zurigo, con gli azzurri che per via del ranking FIFA potranno disputare la semifinale in casa.

La sede dell’eventuale finale, invece, sarà stabilita dal sorteggio: un conto sarebbe giocare a Roma o Milano, un altro affrontare la trasferta in campi ostici come Belgrado o Budapest. Va ricordato, tuttavia, che le ultime due eliminazioni, con Svezia e Macedonia del Nord, sono arrivate proprio in casa, rispettivamente a Milano e Palermo.

La classifica del gruppo dell'Italia
La classifica del gruppo dell'ItaliaFlashscore

Con la mancata impresa di Israele in Norvegia, la situazione nel gruppo è ormai definita: l’Italia chiuderà seconda, salvo sorprese nell’ultima sfida contro Israele a Udine. Le prime classificate dei dodici gironi staccheranno il pass diretto per Canada, USA e Messico 2026: tra queste, Svizzera, Francia, Spagna, Portogallo, Olanda, Austria, Norvegia e Inghilterra hanno ormai ipotecato la qualificazione. Negli altri gironi, Germania, Danimarca, Belgio e Croazia appaiono in vantaggio e destinate a completare il quadro.

Il sistema dei playoff

A marzo, 16 nazionali europee si contenderanno gli ultimi quattro posti disponibili per il Mondiale: le 12 seconde dei gironi più le 4 migliori squadre della Nations League che non si sono ancora qualificate. In questo momento, tra le seconde meglio posizionate figurano Scozia, Ucraina, Italia, Macedonia del Nord, Polonia, Bosnia e Repubblica Ceca. Più incerta la situazione in altri gironi, dove Slovacchia, Svezia, Turchia, Ungheria e Serbia devono ancora difendere la posizione.

Alle dodici seconde si aggiungeranno, come detto, quattro nazionali “ripescate” dalla Nations League: oggi sarebbero Galles, Romania, Irlanda del Nord e Moldova, ma la Svezia, in caso di retrocessione, potrebbe rappresentare la vera insidia per gli azzurri. E secondo le percentuali sembra la più indicata a mettersi nel cammino di Donnarumma e compagni, insieme alla Moldova, con il 19%. Dopo queste due nazionali al 17% l'Italia potrebbe pescare la Macedonia del Nord, altro spauracchio dopo l'eliminazione del 2022, mentre al 13% ci sono Romania e Irlanda del Nord. 

Le fasce del sorteggio

Le 16 nazionali saranno suddivise in quattro fasce da quattro, prendendo in considerazione il ranking FIFA di novembre. Saldamente nella Top 10, la nazionale allenata da Gennaro Gattuso sarà testa di serie insieme a Turchia, Ucraina e Svezia. Le squadre di prima fascia affronteranno in casa quelle provenienti dall’ultima, dove potrebbero trovarsi avversarie come Galles, Romania, Irlanda del Nord o Moldova.

Le semifinali sono previste per il 26 marzo 2026, mentre le finali si giocheranno il 31 marzo, con la sede della finale che sarà decisa dal sorteggio. Le altre teste di serie saranno Serbia, Polonia, Repubblica Ceca e Scozia, mentre Ungheria, Slovacchia, Macedonia del Nord e Bosnia nella terza fascia.