Al termine della partita in Algarve, durante un’intervista lampo con Sport TV, allo "Special One" è stato chiesto se fosse intenzionato a tornare in Portogallo per allenare la nazionale o una squadra di club.
"Tornerò sicuramente in Portogallo. Non è ancora successo, ma succederà. Non perché mi senta vicino al traguardo, sono molto lontano da questo. Non voglio però arrivare per un ritiro d’oro o per gli ultimi anni della mia carriera. Voglio tornare ad un punto alto della mia carriera, sano e forte sia fisicamente che mentalmente. Tornerò sicuramente. Club o nazionale? Qualsiasi cosa". Il 62enne tecnico ha così chiarito le sue intenzioni, lasciando aperte tutte le opzioni per il futuro.
Vale la pena ricordare che José Mourinho è stato spesso accostato alla possibile successione di Roberto Martínez sulla panchina della nazionale portoghese. Tuttavia, il presidente della Federcalcio portoghese, Pedro Proença, ha ribadito la fiducia nel tecnico spagnolo, fresco vincitore della Nations League, garantendo la sua continuità.
Intanto, l’ex allenatore di Real Madrid, Chelsea e Inter resta saldamente legato al Fenerbahçe, con cui affronterà la prossima stagione nonostante il dominio recente del Galatasaray. Mourinho ha inoltre evidenziato come le imminenti elezioni presidenziali del club turco, previste entro l’anno, abbiano generato una certa instabilità all’interno della società di Istanbul.
Al momento, il Fenerbahçe prosegue la preparazione estiva in Algarve, dove, dopo la sfida contro la Portimonense, affronterà União de Leiria, Al Ittihad e, per concludere, il Benfica nell’evento di presentazione della Eusébio Cup all’Estádio da Luz.