Marco Bezzecchi, fresco di pole position, ha confermato il suo straordinario momento di forma imponendosi nella gara sprint del fine settimana, impedendo a Fermín Aldeguer, giovanissimo talento spagnolo, di centrare una vittoria che sarebbe rimasta negli annali.
Tuttavia, ciò che ha catturato l’attenzione è stata la parvenza di cedimento del dominio Ducati, da sempre riferimento della categoria, che ha aggiunto pepe e suspense alla contesa. La gomma morbida, unanime sulla ruota posteriore, ha fatto la differenza, con Pedro Acosta l’unico a optare per una soluzione dura sull’anteriore.
La gara sembrava partire male per Bezzecchi, scivolato in ottava posizione dopo una partenza difficile. Ma l’italiano ha mostrato sangue freddo e determinazione, recuperando posizione su posizione e frustrando Aldeguer in un duello finale ad alta tensione. Il sogno della doppietta spagnola è svanito quando Acosta è incappato in un incidente inaspettato, complicando ulteriormente la contesa.
Marc Márquez ha scontato una lunga penalità per un contatto con Rins, perdendo tre secondi preziosi e chiudendo al settimo posto, pur effettuando sorpassi di grande qualità. Il fratello Alex Márquez ha concluso quarto, mentre Bagnaia ha deluso, chiudendo nella parte bassa della classifica.
Il racconto delle qualifiche
Marco Bezzecchi firma il nuovo record sul giro e chiude davanti agli spagnoli Fermin Aldeguer (Ducati-Gresini) e Raul Fernandez (Aprilia-Trackhouse).
Marc Marquez (Ducati), fresco campione del mondo per la settima volta dopo il trionfo in Giappone, non va oltre il nono tempo, a quasi un secondo dal leader. Francesco Bagnaia (Ducati ufficiale), invece, resta fuori dalla Q2 e scatterà sedicesimo in griglia.
Le Ducati, dominatrici della stagione, faticano a Mandalika, con la sola moto di Aldeguer tra le prime cinque. Aprilia conferma l’ottimo momento di forma, mentre Yamaha, KTM e Honda riescono tutte a piazzare almeno un pilota nella top ten.
Bagnaia, reduce dal doppio successo in Giappone, sembra però ricadere negli errori che hanno segnato la sua stagione dopo i titoli del 2022 e 2023.