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MotoGP, Bagnaia torna al successo: l'ex campione del mondo vince la sprint di Motegi davanti a Márquez

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Pecco Bagnaia davanti a tutti
Pecco Bagnaia davanti a tuttiTOSHIFUMI KITAMURA / AFP

Il torinese interrompe il digiuno che durava da marzo e si impone nella sprint del GP del Giappone. Sul podio anche Marc Márquez e Pedro Acosta. Fuori subito Martin e Bezzecchi per un incidente al via.

Doppietta Ducati a Motegi con la vittoria di Francesco Bagnaia nella gara sprint del GP del Giappone, davanti al leader del mondiale piloti Marc Márquez, secondo al traguardo, e alla KTM di Pedro Acosta, terza.

Bagnaia non vinceva dalla fine di marzo, quando aveva conquistato il primo posto nella gara lunga del GP delle Americhe. Un incidente al via ha invece messo subito fuori gioco le Aprilia di Jorge Martin e Marco Bezzecchi.

"Felicissimo"

"Sono felicissimo di essere tornato a fare quello che mi piace, cioè partire bene e interpretare una bella gara. Devo ringraziare ancora i ragazzi del team per il loro lavoro". Sono state le prime parole di Francesco dopo la vittoria nella sprint in Giappone.

"Finalmente abbiamo ritrovato il bandolo della matassa, anche se con un po' di ritardo", ha commentato Gigi Dall'Igna, direttore generale Ducati Corse. "Ora pensiamo a festeggiare la vittoria, cosa succederà dopo si vedrà, ci sono state gare che pensavamo favorevoli e poi non è andata come speravamo", ha aggiunto a Sky Sport.

Martín ko

Nella caduta avvenuta a seguito del contatto con Bezzecchi, Jorge Martin ha riportato la frattura scomposta della clavicola destra. Lo hanno confermato, comunica Aprilia Racing, le radiografie effettuate presso il centro medico del circuito di Motegi.

Martin sarà ora trasferito in elicottero al Dokkyo Medical University Hospital per una TAC che dovrà valutare al meglio l’entità della lesione.

L'obiettivo di Marc

"Vincere la gara di domani? Non me ne frega un c... La mia priorità è chiudere per il Mondiale". Marc Márquez – oggi secondo nella sprint – è stato quanto mai esplicito sulla strategia che lo guiderà nel GP del Giappone: "Quando non hai niente da perdere vai leggero, è vero che ci sono altri match point, ma meglio chiudere prima che dopo", ha aggiunto.

Oggi si è sentito "le spalle un po' più pesanti del solito, fino al 2019 ero più abituato a vincere un titolo", ha ammesso a Sky Sport. Sulla gara ha spiegato: "Sono stato troppo conservativo nei primi giri, ero teso e mi sono ritrovato quarto. Sia Mir che Acosta staccavano fortissimo. Ogni volta che provavo un sorpasso perdevo mezzo secondo. Non ho insistito, aspettando che le loro gomme calassero nel finale", per poi passarli entrambi.