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La strada verso il titolo: come Verstappen è diventato di nuovo campione del mondo di Formula 1

Verstappen ha spruzzato champagne molte volte in questa stagione
Verstappen ha spruzzato champagne molte volte in questa stagioneČTK / imago sportfotodienst / Steffen Proessdorf
Per il quarto anno consecutivo, l'olandese si è imposto su tutti i suoi avversari nel campionato di corse più emozionante del mondo. E, sebbene la lotta per il titolo di quest'anno non sia stata epica come quella vinta nel 2021, è stata certamente la più impegnativa che abbia mai affrontato da allora.

Nelle prime fasi della stagione, sembrava che Max Verstappen avrebbe vinto il titolo senza troppi problemi, come era successo nel 2022 e nel 2023.

Il pilota della Red Bull ha vinto infatti i primi due GP della stagione partendo dalla pole position, senza che nessun altro potesse insidiarloe, sebbene un guasto meccanico in Australia abbia messo fine alla sua striscia di nove vittorie consecutive che risaliva all'estate del 2023, è tornato immediatamente sul gradino più alto del podio nel round successivo in Giappone e vi è rimasto anche nel Gran Premio di Cina.

A Miami, una Safety Car mal programmata gli ha fatto perdere la leadership e la vittoria finale a favore di Lando Norris è stata l'inizio della rimonta da parte dell'inglese, che ha vinto a Imola, Montreal e Barcellona. Il campione in carica ha però mantenuto la calma e ha conquistato tre vittorie che gli hanno permesso di ottenere un vantaggio di 69 punti in classifica dopo 10 gare.

Mentre la Red Bull era in subbuglio fuori dalla pista, con il boss Christian Horner accusato di molestie da una compagna di squadra e il padre di Verstappen che criticava pubblicamente le voci di una guerra civile all'interno del team, il suo pilota di punta è sembrato straordinariamente in grado di bloccare tutti i rumori e di fare risultato il giorno della gara.

Con l'olandese così a prova di bomba, cosa sarebbe potuto andare storto?

Un rallentamento pericoloso

Verstappen era riuscito a tenere Norris a distanza senza troppi problemi nelle prime 10 gare della stagione, ma le cose sono cambiate nella gara di casa del suo team in Austria, dove i due si sono scontrati mentre lottavano per la testa della corsa e si sono schiantati di conseguenza, con il leader del campionato penalizzato anche con una penalità di tempo.

Poi, dopo l'exploit della Ferrari aveva accompagnato la fase centrale dell'annata, mentre le prestazioni dell'olandese iniziavano a non essere più così sicure. Prima dell'appuntamento di San Paolo per il Gran Premio del Brasile, infatti, il suo vantaggio sul britannico si era ridotto da 69 a 47 punti.

Anche la pressione cominciava a farsi sentire, come era emerso chiaramente in Messico, dove l'olandese ha ricevuto due meritate penalità per guida pericolosa mentre era in lotta proprio con Norris, il cui ruolo di guastafeste è stato ben chiaro in quel momento.

Lo sprint in Brasile

Verstappen ha realizzato una serie di grandi prestazioni da quando è entrato in F1 nel 2015, ma il Gran Premio del Brasile 2024 è stato forse il migliore di tutti. All'inizio del weekend, sembrava che Norris potesse ridurre ulteriormente il divario in qualifica e aumentare la pressione quando l'olandese è stato eliminato in Q2 prima che il britannico si assicurasse la pole position.

Verstappen è infatti passato dal 17° al settimo posto nei primi 10 giri, grazie alla sua notevole capacità di trovare un ritmo di gran lunga superiore a quello degli altri piloti in condizioni difficili, e poi ha ricevuto una meritata dose di fortuna sotto forma di una Safety Car capitata a fagiolo. Nella sua rimonta è stato così veloce che Norris ha ammesso che il campione in carica lo avrebbe superato se fosse partito avanti anziché in fondo alla griglia.

Oggi è arrivata la consacrazione del 27enne, che ha conquistato il suo quarto titolo del mondo di seguito dopo essere finito un posto davanti al suo rivale a Las Vegas. La superiorità dell'auto di Verstappen, piuttosto che il suo talento, è stata senza dubbio la ragione principale per cui ha vinto i titoli del 2022 e del 2023.

Ma anche i suoi più grandi detrattori non potranno dire lo stesso questa volta, con l'olandese che ha tenuto a bada un uomo con una vettura migliore per la maggior parte della stagione e ha dimostrato ancora una volta di essere il miglior pilota del mondo.

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AutoreFlashscore