Q1: Bene Alonso
Tutti i piloti sono usciti con gomme usate, sapendo che i primi tempi non avrebbero avuto molto valore perché la pista, in questi giorni, ha dimostrato che con poco si evolve molto. E così è stato fino a metà sessione, quando hanno iniziato a cambiare le gomme e a distruggere il cronometro.
La grande sorpresa positiva è arrivata da Fernando Alonso, che si è assicurato il posto in Q2 al primo tentativo.
Eppure, alla Aston Martin hanno deciso di farlo fuori di nuovo utilizzando inutilmente un altro set di gomme morbide. Non aveva senso.
È andata peggio a Checo Perez, anche se questa volta il messicano non è stato eliminato come in volata. Il più veloce è stato Russell, seguito dalle Ferrari di Leclerc e Sainz. Albon, Lawson, Hulkenberg, Colapinto e Ocon sono stati eliminati.
Q2: Verstappen vola
La sessione di Alonso è stata complicata da un errore al primo tentativo, in cui è andato largo in una curva. Anche Sainz non se l'è cavata bene, prima per un'uscita dai suoi box in cui ha quasi causato un incidente con Hamilton, e poi perché non è stato bravo nemmeno in pista.
Con il resto dei piloti di punta che avevano fatto il loro dovere, compreso Checo Pérez, entrambi hanno puntato tutto sui giri finali. Il risultato è stato positivo soprattutto per l'asturiano, finalmente felice, dopo tante delusioni, di accedere alla Q3. Verstappen è stato il più veloce. Fuori dalla contesa per la pole, Gasly, Zhou, Bottas, Tsunoda e Stroll.
Q3: Russell sognava ma Max è arrivato
Dopo le prime prove per tutti i piloti, Russell ha preso il comando con il tempo più veloce del weekend, seguito da Verstappen e dalle Ferrari.
Le McLaren, tuttavia, erano molto indietro. In ogni caso, avrebbero avuto un'altra occasione per riscattarsi. E così è stato, almeno per battere Leclerc e Sainz e partire dalla seconda fila della griglia. La pole position, quella che sarebbe stata la sua 41esima, era quindi andata a Verstappen, che l'aveva soffiata all'ultimo secondo al magistrale Russell.
La squalifica e la retrocessione
Max Verstappen è stato poi penalizzato dai commissari sportivi e dunque partirà in seconda posizione dietro a George Russell (Mercedes).
L'olandese ha guidato troppo lentamente e ostacolato il britannico, che stava preparando il suo ultimo giro veloce al termine della terza parte delle qualifiche: per il campione del mondo retrocessione di un posto sulla griglia di partenza.
Il pilota della Mercedes, che aveva chiuso al secondo posto a soli 55 millesimi di secondo da Verstappen, prenderà quindi il via in pole position nel 23esimo Gran Premio della stagione.
"La vettura numero 1 stava guidando troppo lentamente in quelle circostanze. Anche se stava ovviamente cercando di raffreddare le gomme, ha visto arrivare la vettura N. 63 guardando più volte negli specchietti", hanno spiegato i commissari sportivi.
"Nessuna delle due vetture stava facendo un giro veloce e se la N. 63 lo avesse fatto, la penalità sarebbe stata probabilmente la solita di tre posizioni sulla griglia. Ma il motivo per cui la penalità è minore è che la vettura N. 63 aveva una buona visuale della vettura N. 1 ed entrambe le vetture non stavano facendo un giro veloce", hanno concluso.