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Ferrari, Leclerc tra speranze e dubbi a Baku: "Mi piace tanto il circuito, c'è speranza di vincere"

Charles Leclerc
Charles LeclercERIC ALONSO / Eric Alonso / DPPI via AFP
Il monegasco, quattro pole consecutive sul tracciato azero, resta cauto: "Dalla pole alla vittoria ci sono tanti giri". Sul futuro: "Nuove regole? Se vinceremo mi piaceranno da morire".

La Ferrari riparte da Baku, in Azerbaijan, una pista dove Charles Leclerc ha conquistato quattro pole position di fila. Maranello insegue ancora la prima vittoria nel 2025 e il pilota monegasco resta prudente in vista della gara.

"Se penso di vincere? Non lo so, sicuramente Baku mi piace tanto, è una pista sulla quale siamo andati forte anche in anni in cui era difficile farlo - ha detto a Sky Sport -. La speranza quindi ce l'ho, poi dalla pole alla vittoria sono tanti giri in più...". 

"È solo giovedì e io non voglio parlare troppo presto. Vedremo dove saremo in griglia, sicuramente non siamo la macchina migliore - ha aggiunto realisticamente Leclerc - . Lo è la McLaren ovviamente, ma mi aspetto grandi cose anche da Red Bull e Verstappen. Qua in qualifica abbiamo fatto cose belle, ma quella conta poco, dopo c'è la gara e lì darò il massimo".

Sguardo al futuro

Leclerc ha parlato anche dell'anno prossimo. "Il nostro dovere è quello di avere una macchina per andare a cercarli" ha detto, riferendosi agli avversari oggi più veloci. In passato ha espresso dubbi sulle nuove regole, "ma se vinceremo mi piaceranno da morire. Cerchiamo di iniziare la nuova era con il piede giusto. La verità è che ci sono troppi punti interrogativi per tutti e non sappiamo cosa sarà".

Si parla molto delle nuove power unit: "Ci sono rumors dappertutto. Non si può dire dove sono gli altri ma non importa ora, dobbiamo concentrarci su noi stessi. Sono contento di come lavoriamo, vedremo l'anno prossimo dove saremo".