Il leader del campionato, Marc Marquez, ha imposto il ritmo sin dalle prime fasi, diventando il primo pilota a scendere sotto il muro dell’1:46. Tuttavia, è stato presto scalzato al terzo posto quando il fratello Alex ha registrato il miglior tempo, seguito da Franco Morbidelli del team VR46 Racing.
Marc, però, non si è arreso: ha abbassato la testa e piazzato un giro aggressivo, con la sua Ducati rossa che ha sbandato in alcune curve, fermando il cronometro sull’1:45.704 sul circuito del MotorLand.
"Il primo giro con la prima gomma è stato pulito. Ho fatto solo un giro e poi mi sono fermato perché ero già a (un minuto e) 45,9 senza spingere, ma poi ho esagerato troppo (nel tentativo successivo)", ha detto Marc.
"(Stavo) cercando di essere troppo veloce, ho anche perso tempo. Naturalmente lo stile di guida per la gara principale e per la volata è diverso, ma il giro non è stato il più fluido della mia vita".
La quinta pole stagionale di Marc lo ha messo in una posizione privilegiata per conquistare il record della settima vittoria in MotoGP ad Aragon.
Anche il suo compagno di squadra Francesco Bagnaia ha lottato con la stabilità della sua moto, ma è riuscito a ottenere il quarto tempo, mentre i piloti del team Red Bull KTM Pedro Acosta e Brad Binder lo raggiungeranno in seconda fila domenica.