Mondiali, la sfida tra i capitani Kane e Lloris, amici nel quotidiano, nemici oggi

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Mondiali, la sfida tra i capitani Kane e Lloris, amici nel quotidiano, nemici oggi

Mondiali, la sfida tra i capitani Kane e Lloris, amici nel quotidiano, nemici oggi
Mondiali, la sfida tra i capitani Kane e Lloris, amici nel quotidiano, nemici oggiProfimedia
Il centravanti inglese e il portiere francese giocano insieme da nove anni, e oggi per la prima volta saranno uno contro l'altro in n match ufficiale

Al momento di entrare in campo, si sorrideranno. Poi si scambieranno un sorriso e infine si abbracceranno. E chissà cosa si sussurreranno all'orecchio Harry Kane e Hugo Lloris, i due capitani di Inghilterra e Francia che stasera cercano l'accesso alla semifinale dei Mondiali. Il premio è di quelli importantissimi, per conseguire il quale si devono mettere da parte sentimenti di ogni tipo, soprattutto se teneri. Soprattutto se con una persona con la quale si va perfino in vacanze.

Il centravanti contro il portiere, sfida atavica fin dalla notte dei tempi del calcio, avranno stanotte la sfida delle sfide, sublimando la storica rivalità tra britannici e transalpini, ma anche il classico confronto tra chi i gol deve farli e chi deve evitarli. Sono ben 327 le partite giocate insieme al Tottenham da Kane e Lloris, due ragazzi che vanno molto d'accordo tra loro e sono anche stati spesso protagonisti d'interviste insieme. "Per me è importante avere Harry in squadra. È un'ottima persona e nutriamo un profondo rispetto l'uno per l'altro", ha detto il portiere francese in occasione di questo scontro così cruciale.

Dopo l'arrivo di Lloris a Londra nell'estate del 2013, la relazione tra i due è fiorita in modo naturale, nonostante i sette anni d'età. Grande talpa della Francia, vista la sua esperienza di quasi nove anni in Premier League, Lloris mantiene il profilo basso che lo ha sempre contraddistinto. E lo stesso vale per Kane, che non si esalta neanche dopo il gol contro il Senegal, con il quale si è sbloccato in questa competizione. 

Parliamo, del resto, di due leader calmi ma anche di due giocatori che non sono gli archetipi del rispettivo ruolo. Da un lato Kane è un centravanti che non pensa solo al gol e a riempire l'area ma ama ricevere spalle alla porta e agire da regista offensivo. Lloris, dal canto suo, raramente spicca per interventi spettacolari, ma fa leva su una calma encomiabile, una dote fondamentale per un estremo difensore.

Amici nel quotidiano, nemici stasera, i due capitani potrebbero anche ritrovarsi l'uno contro l'altro in caso di un calcio di rigore. Per non parlare di un'eventuale serie decisiva per il passaggio in semifinale. E, a quel punto, d'improvviso i due si guarderanno, sorrideranno e per la prima volta nella loro vita spereranno nell'errore dell'altro.