Kazu Miura, conosciuto come "King Kazu", si unisce in prestito al Fukushima United in Giappone fino a giugno, per quella che sarà la sua 41ª stagione da calciatore professionista.
Compirà 59 anni a febbraio.
"La mia passione per il calcio non è cambiata, indipendentemente dall'età che ho", ha dichiarato l'ex nazionale giapponese in un comunicato diffuso dal suo nuovo club.
"Sono molto grato per l'opportunità di giocare a Fukushima e darò tutto me stesso come membro del Fukushima United. Facciamo la storia insieme!"
Miura la scorsa stagione ha giocato nell'Atletico Suzuka di quarta serie, dove ha disputato sette partite. La squadra è retrocessa nelle leghe regionali giapponesi dopo aver chiuso penultima e perso lo spareggio.
Il suo arrivo a Fukushima segna il ritorno nella J. League — le tre principali divisioni del calcio giapponese — per la prima volta dopo cinque anni.
Miura ha affermato di essere pronto ad "affrontare una nuova sfida" con il Fukushima, che la scorsa stagione ha chiuso al decimo posto nella terza divisione su 20 squadre.
"A tutti i giocatori, allo staff tecnico, ai tifosi, agli sponsor e alla gente della zona di Fukushima United, prometto che darò tutto quello che ho per contribuire alla squadra", ha assicurato.
Miura ha esordito come professionista nel 1986 con il Santos in Brasile e ha giocato anche in squadre di Italia, Croazia, Australia e Portogallo.
Ha contribuito a far crescere la popolarità del calcio in Giappone quando nel 1993 è stata creata la J. League professionistica.
Ha debuttato con il Giappone nel 1990, ma fu clamorosamente escluso dalla lista dei convocati per la prima partecipazione del suo paese a una fase finale del Mondiale nel 1998, nonostante avesse segnato 55 gol in 89 partite con la nazionale.