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L'ex Roma, Inter e Cagliari Nainggolan fermato in Belgio per traffico di droga

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Radja Nainggolan
Radja NainggolanTom Goyvaerts / BELGA MAG / AFP
Autore subito di un gol venerdì scorso, l'ex giocatore di Roma e Cagliari è al centro di un'indagine della polizia belga es è stato sottomesso a un interrogatorio.

Era tornato a giocare in patria. E anche a segnare, Radja Nainggolan. Autore del gol che è valso il pari al Lokeren-Temse lo scorso weekend, l'ex centrocampista di Inter, Cagliari e Roma era ripartito alla grande dopo aver fatto ritorno in Belgio per giocare in seconda divisione. Dopo l'exploit del weekend, però, ecco la brutta notizia.

Da quanto informa la stampa belga, infatti, il centrocampista classe 1989 sarebbe coinvolto in un'indagine per traffico di droga. Attualmente sotto interrogatorio, il calciatore di origini indonesiane è al centro di un'investigazione effettuata ad Anversa e a Bruxelles.

Il primo a parlare è stato il procuratore Julien Moinil, che ha rivelato: "L'inchiesta si basa su presunti fatti di importazione di cocaina dall'America del Sud all'Europa via il porto d'Anversa, e la distribuzione in Belgio". 

Le dichiarazioni della Procura

"L'arresto di Nainggolan fa parte di un'indagine più ampia sulla criminalità organizzata, incentrata sulla distribuzione di cocaina in Belgio". 

"Lunedì mattina la polizia giudiziaria federale di Bruxelles ha effettuato trenta perquisizioni nell'ambito di un fascicolo del dipartimento della criminalità organizzata della procura di Bruxelles. Le perquisizioni si sono svolte principalmente nella provincia di Anversa e a Bruxelles".

"Possiamo confermare che il calciatore R.N. (Radja Nainggolan, ndr) è stato privato della sua libertà nell'ambito di quel fascicolo. Poiché gli interrogatori sono attualmente in corso e nel rispetto del principio della presunzione di innocenza, non saranno forniti ulteriori commenti in questa fase".

Il precedente

Uno dei partner commerciali di Nainggolan, ricordano i media in Belgio, è stato precedentemente collegato al contrabbando di cocaina. Nel 2016 I. A. è stato condannato negli Stati Uniti dopo aver scaricato 1.100 chili di cocaina all'aeroporto di Deurne per ordine dell'organizzazione terroristica Hezbollah.

"Il fatto di aver commesso un errore in passato non ti condanna a dover pagare per tutta la vita. È semplicemente molto bravo nel suo (nuovo) lavoro", aveva commentato Nainggolan.

Sia I. A. che Nainggolan hanno investito in The Aviation Factory Rad Lab, un'azienda che si occupa di affittare ville di lusso e jet privati a calciatori e DJ internazionali.