Aveva detto di puntare al torneo Lorenzo Musetti nella conferenza di presentazione agli Internazionali e sul campo l'ha dimostrato. Forte della sua entrata nella top 10 il tennista di Carrara dimostra che non è lì per caso e, anzi, a ogni partita conferma il suo livello.
Dopo aver demolito Medvedev, ai quarti ha dovuto affrontare il campione uscente qui a Roma, il numero 2 del ranking mondiale Alexander Zverev, uno dei pretendenti al trono 2025. E l'ha fatto con coraggio, ribattendo colpo su colpo.
Indomito Lorenzo
Il tedesco parte bene. Nel terzo gioco si porta in vantaggio 0-40 e riesce a realizzare il break alla terza occasione, nonostante una difesa strenua di Muso. L'azzurro però non molla e nell'ottavo gioco piazza il controbreak portandosi in vantaggio 15-40 e strappando il servizio con un bel dritto.
Il dritto lo tradisce invece sul 5-5 quando regala due palle break a Zverev sul 15-40. Musetti cancella la prima con uno splendido gioco a rete, ma sulla seconda non riesce a tenere in campo lo slice su rovescio incrociato pesante di Zverev. Il break manda così il tedesco a servire per il set.
Lorenzo però non si perde d'animo neanche quando va sotto 40-0 e deve fronteggiare tre set point. Li annulla, ne annulla un quarto e poi brekka il tedesco mandando il set al tie-break. Qui Zverev sembra ancora frastornato per l'occasione persa e Lorenzo ne approfitta: va avanti 5-0, poi chiude 7-1 aggiudicandosi il primo set.

Il cinismo dei più grandi
Nel secondo set Zverev dimostra di essere ancora fisicamente presente ma di scarseggiare a energie mentali, sbagliando colpi per lui piuttosto semplici come uno smash ai vantaggi sull'1-0. I due continuano a deliziare gli spettatori presenti con colpi di classe e bordate senza concedere altre palle break all'avversario fino al 4-4.
È qui, nel nono gioco, che Musetti dimostra ancora di più di essere arrivato al livello dei grandi, mettendo in crisi la difesa del tedesco in un momento cruciale con le palle alte e costringendolo all'errore che regala il break. Al servizio per il match Lorenzo non sbaglia, chiude la partita 7-6 6-4 al secondo match point e si guadagna la semifinale contro Carlos Alcaraz. Ora è chiamato ad alzare ancora il livello, come in un videogioco col mostro finale. Ma questo Musetti è pronto a stupire ancora. Sulla telecamera al termine del match scrive un motto caro alla Juventus, la squadra per cui fa il tifo: "Fino alla fine".
Musetti a tifosi: "Voi avete fatto la differenza"
"Onestamente è stata una partita difficile, due set tiratissimi. La differenza l'avete fatta voi che mi avete sostenuto dal primo punto", ha detto Lorenzo Musetti dopo aver strappato il pass per la semifinale degli Internazionali. "Ovviamente c'è stata anche un po' di fortuna - ha aggiunto -. Quel primo set se lo meritava più lui ma sono stato lì fino alla fine e ho giocato tutti punti e sono cresciuto. Ho preso tanta fiducia e sono contento".
Infine una battuta sulle tante palle corte fatte in partita: "Devo dire che è un'arma che con un giocatore come lui funziona bene. L'ho utilizzata nei momenti giusti".