Una delle rivalità sportive più emozionanti aggiungerà un nuovo capitolo ricco di suspense, quando la 45ª Ryder Cup prenderà il via, venerdì, a Bethpage Black. La squadra statunitense avrà bisogno di 14,5 punti per conquistare la Coppa. L’Europa, che ha vinto 10 degli ultimi 14 incontri, ne basteranno 14 su 28 per mantenere il trofeo.
Con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump pronto a rendere ancora più intensa l’atmosfera con una visita nel giorno d’apertura, la sfida biennale tra Stati Uniti ed Europa, che ha già regalato momenti come la “War by the Shore”, la “Battle of Brookline” e il “Miracle at Medinah”, potrebbe scatenare qualcosa di coinvolgente o provocatorio a Bethpage.
Ogni giorno sono attesi oltre 50.000 spettatori sul percorso nei sobborghi di New York, dove i tifosi di casa, rumorosi e appassionati, garantiranno un sostegno assordante agli Stati Uniti e non risparmieranno sfottò ai golfisti europei.
“Spero che venerdì sia puro caos,” ha dichiarato l’americano Collin Morikawa, ottavo nel ranking mondiale. “Vogliamo sfruttare questa energia a nostro favore... dobbiamo davvero farne tesoro. Spero che i tifosi si facciano sentire.”
“Vedo tutti questi ragazzi che vogliono gli autografi, ma venerdì mi auguro che impazziscano davvero".
Il dente avvelenato
L’inglese Tommy Fleetwood, che ha conquistato il suo primo titolo nel PGA Tour statunitense al Tour Championship del mese scorso, alla sua 164ª partita disputata, è rimasto colpito dall’area del tee di partenza, che si preannuncia carica di tensione tra cori e canti dei tifosi per ogni match.
“È piuttosto grande e, per come è stata allestita, è un po’ più arretrata rispetto agli ultimi anni,” ha commentato Fleetwood.
"Ma resta comunque il primo tee della Ryder Cup, e anche questa settimana porteremo a casa storie di nervosismo al tee di partenza e situazioni simili. È qualcosa che bisogna mettere in preventivo".
Fleetwood si aspetta una motivazione extra per gli americani dopo la sconfitta subita a Roma due anni fa, ricordando la “batosta” che l’Europa ha ricevuto nel 2021 a Whistling Straits.
“Quando perdi, è normale avere il dente avvelenato. Ti rimane quella sensazione di amarezza,” ha detto Fleetwood. “Una delle cose che ti motivano di più è vedere l’altra squadra festeggiare quando tu hai perso".
“Sicuramente avranno ancora il segno della sconfitta e vorranno vincere davanti al loro pubblico. Ed è giusto che sia così”.
Il sogno di Luke Donald
Il capitano degli Stati Uniti Keegan Bradley afferma che alcuni dei suoi giocatori potrebbero disputare tutte e cinque le partite.
“Abbiamo sicuramente ragazzi che possono giocare cinque partite nella nostra squadra e ci sentiamo tranquilli”, ha detto. “Non significa che lo faranno. Vogliamo vedere come si sviluppa la situazione, come sarà l’energia”.
L’inglese Luke Donald, che cerca di diventare il primo capitano a vincere due edizioni consecutive dai tempi del connazionale Tony Jacklin nel 1987, può contare su 11 giocatori reduci dal trionfo di Roma.
Donald si è detto soddisfatto della preparazione del campo di Bethpage, curata da Bradley.
“Non c’è nulla di particolarmente diverso da quello che ci aspettavamo,” ha commentato Donald. “Non c’è molto rough, i green sono veloci”.
Il numero uno al mondo Scheffler, due volte vincitore del Masters e autore di sei successi quest’anno, tra cui British Open e PGA Championship, considera i suoi ricordi della Ryder Cup i più preziosi.
“Quando ripensi alla tua carriera, queste sono le settimane che ricordo di più”, ha detto Scheffler. “Alcuni dei miei momenti più belli li ho vissuti proprio in questi tornei”.
Intensità crescente
L’inglese Justin Rose, il giocatore più anziano di questa edizione (45 anni), avverte la tensione salire con l’avvicinarsi di venerdì.
“Giocare con il pubblico è stato un bel salto di qualità. Lo spostamento in avanti della cerimonia d’apertura è un altro segnale che ci stiamo avvicinando al momento clou,” ha detto Rose.
“Tutto inizierà a sembrare molto reale, e l’intensità crescerà sempre di più con il passare dei giorni.”
La squadra statunitense avrà bisogno di 14,5 punti per conquistare la Coppa. L’Europa, che ha vinto 10 degli ultimi 14 incontri, ne basteranno 14 su 28 per mantenere il trofeo.
Gli americani sono avanti 27-15 nei confronti diretti, con due pareggi, ma l’Europa conduce 12-9 con un pareggio da quando la squadra è stata ampliata oltre Gran Bretagna e Irlanda nel 1979.
Il format prevede quattro partite foursome (colpo alternato) al mattino e quattro partite four-ball (miglior palla) al pomeriggio sia venerdì che sabato, con 12 partite singole decisive la domenica.