Altri

Fantastica Brignone, conquistata anche la Coppa di gigante a Sun Valley!

Aggiornato
Federica Brignone
Federica BrignonePATRICK T. FALLON / AFP
L'azzurra arriva seconda dietro a Gut-Behrami nella seconda manche del gigante di Sun Valley e sorpassa Alice Robinson, caduta nella prima manche Dopo la coppa della classifica generale e quella di discesa, Brignone vince anche il trofeo di specialità.

Federica Brignone si aggiudica la Coppa di gigante. Sulla lunga, ripida e difficile per le tante contropendenze pista intitolata allo scrittore Ernest Hemingway, che qui visse e morì, all'azzurra è bastato il secondo posto dietro la svizzera Lara Gut-Behrami

Era già quasi fatta dopo la prima manche, cioè dopo che per un errore era finita fuori la neozelandese Alice Robinson, con conseguenti inevitabili lacrime, l'unica sua rivale che guidava la classifica di disciplina con 520 punti contro i 500 della valdostana. Brignone - anche lei vittima di un errore - era arrivata seconda e quindi le sarebbe bastato finire la gara entro la 12ª posizione per aggiudicarsi la coppa. 

Una formalità per Federica, che invece si piazza seconda chiudendo l’anno con 16 podi in Coppa del Mondo, arrivando a 85 in carriera.  L’azzurra oltre all’oro in gigante e l’argento in superG ai Mondiali colleziona anche 10 vittorie.

La classifica finale della Coppa del Mondo di Gigante la vede quindi trionfare con 580 punti, davanti a Robinson 520, Hector 447 e Stjernesun 381. 

La classifica della gara

Lara Gut-Behrami (Svizzera) 2’10″01

Federica Brignone (Italia) +0.14

Sara Hector (Svezia) +0.80

Thea Louise Stjernesund (Norvegia) +2.30

Lara Colturi (Albania) +2.54

Neja Dvornik (Slovenia) +3.34

Wendy Holdener (Svizzera) +3.56

AJ Hurt (USA) +3.61

Estelle Alphand (Svezia) +3.66

Stephanie Brunner (Austria) +4.80

Le reazioni

"Qualcosina ho tenuto nella seconda, ma sono contentissima del risultato. È la prima volta in carriera che passo il traguardo già esultando. La coppa di gigante era un altro dei miei sogni e si è realizzato. Ho sempre fatto troppi errori nel passato, ma negli ultimi anni sono sempre stata lì vicina. Quest'anno mi sono messa a testa bassa e ho cercato di vincere più gare possibili", Queste le parole della Brignone a fine gara.

L'azzurra ha poi continuato: "Nella prima manche pensavo di avere buttato via tutto, ma il nostro è uno sport davvero difficile, e si gioca sempre sul filo dei centesimi. Avrei voluto vincere anche oggi, ma forse oggi non ho tirato esattamente al massimo". 

La fresca campionessa ha poi continuato: "Ho provato a vincere, ma a un certo punto ho anche cercato di non fare errori e di non esagerare. Non mi importava più del risultato. Sono davvero felice della coppa, la terza della stagione. Non posso che essere soddisfatta. Per me è stata una stagione pazzesca. Questa è stata la coppa più difficile: bisogna fare due manche nella giornata. Bisogna sempre essere sul pezzo e provarci, questo è il gusto. L'altro giorno ho perso la sfida per il superG, però è stato bellissimo. Io vivo per questi momenti di sfida".

"Guardando indietro mi commuovo per stagione fatta - ha detto Sofia Goggia -. Però sono arrabbiata per il gigante di oggi ed è tutta la stagione che ci provo con il gigante e ancora non riesco a mettere insieme due manche. Guardo il positivo e almeno una manche riesco a farla bene. Sono contenta per quello che ho fatto, ma si vive sempre per quello che non si è riusciti a fare. La cosa più bella è aver concluso una stagione sana, e non capitava dal 2017. La stagione olimpica sarà l'apoteosi per la nostra squadra. La promessa che mi sento di fare è che farò tutto il necessario per essere la migliore Sofia".