Con i titoli piloti e costruttori da tempo assegnati a Max Verstappen (25) e alla Red Bull, dietro è bagarre per il secondo posto.
Il GP del Brasile, penultimo round del 2022 in Formula 1, nel fine settimana dirà chi tra Sergio Pérez (32) a quota 280 punti e Charles Leclerc (25) a 275 ha più chance. Con l'antipasto della Sprint Race di sabato che consentirà di guadagnare ulteriori punti. Una formula che non entusiasma Verstappen: "Non sembra che si corra davvero. Sai che non puoi rischiare, non si vedono tanti sorpassi e per me non è particolarmente divertente". L'olandese in conferenza stampa si è detto comunque pronto a cogliere la quindicesima vittoria stagionale: "Perché no, ci proverò e la macchina è forte per poterlo fare". Alla scomparsa di Mauro Forghieri ha accennato Carlos Sainz (28): "E' stata un gran dolore per tutta la Ferrari. Ci sarà un omaggio con un adesivo sulla macchina in questo fine settimana" ha detto lo spagnolo. "Il Messico è stata una gara anomala. Ora siamo concentrati sulle ultime due. Il titolo costruttori? Noi ci puntiamo" ha concluso poi il pilota.
La Ferrari (487 punti) ne ha 40 di vantaggio sulla Mercedes (447), ma con un massimo di 103 ancora a disposizione tra Brasile e Abu Dhabi (20 novembre), il margine è piuttosto contenuto. Sainz ha fatto anche un breve bilancio del suo secondo anno in Ferrari: "La prima parte della stagione è stata difficile, non riuscivo ad adattarmi alla macchina. Poi è andata meglio, ma ci sono stati problemi di affidabilità. Però abbiamo trovato il passo, è stato fatto un gran lavoro dagli ingegneri e ho imparato molto".
Un bilancio fatto anche da Perez: "La mia seconda stagione con Red Bull ha avuto qualche difficoltà all'inizio, alcune gare mi hanno tolto dalla lotta per il campionato. Dobbiamo lavorare su questo per il 2023. Ma innanzitutto dobbiamo chiudere bene, per me sarebbe importante ottenere una doppietta nel campionato piloti".
Lewis Hamilton (37), che lunedì ha ricevuto il titolo di cittadino onorario del Brasile, a San Paolo avrà nel mirino la sua prima vittoria dell'anno per raggiungere il record di 16 stagioni con almeno un successo. In tal caso supererebbe la leggenda Michael Schumacher. Di fronte alla straripante Red Bull di Verstappen, però, il compito si preannuncia difficile. Hamilton ha dalla sua la forza dell'esperienza: dei dieci GP del Brasile disputati sul circuito di Interlagos è l'unico ad averne vinti tre (2016, 2018, 2021).