Fin da piccoli siamo abituati a pensare che i portieri parino, i difensori difendano, i centrocampisti creino e gli attaccanti segnino. Tuttavia, nel calcio moderno, questi confini si sono attenuati. I ruoli si sovrappongono, le funzioni si ampliano e i difensori sono forse quelli che hanno vissuto la trasformazione più significativa. Oggi devono costruire il gioco, pressare, spingersi in avanti e, talvolta, andare a segno.
Questa tendenza è confermata dall’analisi di BeSoccer Pro, che mette in luce le difese più prolifiche dei principali campionati europei.
Le difese più pericolose nei top campionati europei
La squadra che sfrutta meglio il potenziale offensivo della propria difesa è il Bayer Leverkusen. I suoi difensori hanno realizzato 7 gol sui 24 complessivi, pari a un impressionante 29,17% Il leader di questo reparto è Grimaldo, con 4 reti, seguito da Tapsoba (2) e Quensah (1). Questi numeri riflettono perfettamente l’approccio moderno e aggressivo di Kasper Hjulmand.
Alle spalle del Leverkusen si colloca il PSG di Luis Enrique, che ha potuto contare su 6 gol dei propri difensori sui 24 segnati, pari al 25%. Hakimi e Nuno Mendes guidano questo reparto con due gol ciascuno, mentre Zabarnyi e Beraldo completano la lista con una rete a testa.
Al terzo posto, a pari merito con altre tre squadre, troviamo il Chelsea guidato da Enzo Maresca. I difensori dei Blues hanno segnato 5 gol su 21 (23,31%). Chalobah è il più prolifico con due reti, mentre Malo Gusto, Reece James e Acheampong hanno segnato una volta ciascuno, a dimostrazione del crescente coinvolgimento della difesa sia nella costruzione che nella finalizzazione delle azioni.
Un altro caso sorprendente è quello dell’Union Berlino, che vanta la percentuale più alta tra tutte le squadre analizzate: 5 gol su 13 segnati, ovvero un impressionante 38,24% delle reti proveniente dai difensori. Questi numeri sono dovuti principalmente a Doekhi, autore di 4 reti, e a Rothe, con un gol.
In Francia, merita una menzione il Toulouse, con 5 gol su 18 (27,78%) realizzati dai propri difensori. I più pericolosi sono Cresswell, con 3 reti, e Sidibe, con 2.
L’unica squadra italiana presente in questa speciale classifica è la Juventus, con 5 gol su 18 segnati dai difensori. Il contributo è equamente distribuito tra Cabal, Kelly, Gatti, Cambiaso e Kostic, quest’ultimo impiegato in una posizione più arretrata rispetto alle stagioni precedenti.
I difensori più prolifici d’Europa
Nel panorama europeo, i difensori che sorprendono per la loro capacità realizzativa provengono soprattutto dalla Germania. In vetta alla classifica ci sono Alejandro Grimaldo (Bayer Leverkusen) e Danilho Doekhi (Union Berlin), entrambi con 4 gol, autentici “specialisti” negli inserimenti offensivi, capaci di incidere quanto un attaccante.
Alle loro spalle ci sono Van de Ven (Tottenham) e Cresswell (Toulouse), entrambi con 3 reti. Il gruppo dei difensori con 2 gol è molto più ampio e testimonia la diffusione di questo fenomeno: Hakimi e Nuno Mendes (PSG), Doucoure (Le Havre), Ballard (Sunderland), Araujo (Barcellona) e Kempf (Como).
La conclusione è evidente: il contributo della difesa non si misura più soltanto nella capacità di respingere gli attacchi, ma anche in quella di segnarli. In un calcio dove ogni dettaglio può fare la differenza, il reparto difensivo si conferma una vera e propria arma offensiva, capace di condizionare le partite quanto, se non più, degli attaccanti.
