L'Italia cerca un fantastico tris in Coppa Davis, sarebbe la prima nazione a ottenerlo dal 1972, dal'altra parte gli spagnoli vogliono tornare a vincere dopo tre anni. Il primo incontro tra Italia e Spagna mette di fronte Matteo Berrettini e Pablo Carreno Busta.
Matteo inizia la partita al servizio dopo che lo spagnolo ha scelto di rispondere e inizia con una prima vincente e un ace, poi dopo un paio di punti chiude con un altro ace a 30. Carreno però al servizio non delude e sopratutto guadagna qualche punto punzecchiando il rovescio di Matteo.
In risposta nel game successivo arriva ai vantaggi ma Matteo ne esce bene con un volée e un servizio vincente. Il tennis preciso dello spagnolo non dà segni di cedimento, ma sul 4-3 Matteo spinge da fondocampo e si porta 0-40 sul servizio dello spagnolo, Carreno è bravo ad annullare le prime palle break ma sulla terza l'azzurro si fa aggressivo e chiude con una volée il break che lo porta a servire per il set. Chiude a zero sul servizio e mette in cascina il primo set per 6-3 dopo 36 minuti. Ottimo inizio per l'Italia.
Matteo chirurgico
Il secondo parziale sembra partire ancora meglio, Berrettini mette pressione allo spagnolo che con il primo doppio fallo offre su un piatto d'argento due palle break, ma riesce ad annullarle. Si prosegue così on serve, con Carreno che si rende pericoloso sugli scambi lunghi ma non riesce a conquistare palle break e Matteo solido in battuta.
Si entra così nella fase calda e sul 4-4 il tennista romano risponde profondo e vola 0-40. Lo spagnolo salva il primo break point con un ace, ma ancora una risposta sulla linea di fondo dell'azzurro lo mette in crisi e l'Italia strappa un altro break nel momento più bello, cioè con Matteo che ora servirà per il match.
L'italiano inizia benissimo con un ace e un altro vincente. Lo spagnolo si lamenta con l'arbitro per il rumoreggiare del pubblico, ma sembra un modo per togliere il tempo all'azzurro, che invece va come un treno e conquista il primo punto per l'Italia chiudendo 6-3 6-4 dopo 1 ora e 19 minuti.
"La prestazione con più cuore"
Berrettini commenta così la vittoria a fine match: "Non la mia prestazione ma la prestazione con più cuore. Ho avuto delle chance che non ho sfruttato ma mi sono concentrato sulle cose positive per non pensare a quelle negative e non farmi influenzare. Ora forza Flavio".