La Vuelta si colora di azzurro grazie a Giulio Pellizzari: il 22enne ciclista marchigiano è arrivato da solo sul traguardo di Alto de El Morredero, dopo 143,2 chilometri del percorso cominciato da O Barco de Valdeorras.
È il primo successo per il 22enne italiano, il più giovane vincitore di una frazione della corsa dopo Tadej Pogacar, nel 2019.
"Il giorno migliore della mia carriera"
"Negli ultimi tre chilometri mi sono detto 'è giunto il momento di andare'. Questo è il giorno migliore della mia carriera", ha dichiarato l'italiano, che prima dell'inizio della Vuelta aveva ammesso le sue ambizioni in un'edizione "con tanti arrivi in salita".
"Non ho mai vinto da pro e sarebbe bello farlo lì". Detto-fatto. Pellizzari ha colto al volo la sua occasione sulla dura 'montagna nera', precedendo di 16 secondi il britannico Tom Pidcock e di 18 l'australiano Jai Hindley. Quarto posto per il leader della classifica generale, Jonas Vingegaard (UAE Emirates).
In classifica generale, il danese mantiene 50'' di vantaggio sul portoghese João Almeida e 2'28'' su Pidcock. Pellizzari al quinto posto, con 3'51'' di ritardo, consolida la sua maglia bianca di leader dei giovani.
Domani Ganna tra i favoriti
Domani è in programma la crono individuale di 27,2 km: occasione per Filippo Ganna alla caccia del successo, sarebbe il secondo consecutivo per l'Italia.
L'attenzione anche oggi si è rivolta in parte sulle proteste pro-Palestina che hanno avuto luogo a più riprese nel corso delle ultime tappe della Vuelta: secondo il ministro dell'Interno iberico Fernando Grande-Marlaska, "sono legittime" e anche "necessarie" vista la situazione di Gaza ma "non devono mettere in pericolo la sicurezza" dei ciclisti e del pubblico.
Tante proteste pro-Palestina durante le gare
"Ci sono molti modi di esercitare il diritto alla manifestazione" ha aggiunto il ministro, che ha poi garantito che "le forze dell'ordine, la Guardia Civil e la Polizia Nazionale, saranno al lavoro per rendere possibile l'esercizio di entrambi i diritti in condizioni di normalità".
Intanto è stato stabilito che oltre 1.000 agenti di polizia saranno impegnati nel prossimo weekend a Madrid per garantire l'ordine pubblico nelle fasi finali della Vuelta. Il programma della competizione ciclistica prevede due tappe nella regione della capitale spagnola: la Robledo de Chavela-Puerto de Navacerrada di sabato e la Alalpardo-Madrid di domenica. Su quest'ultima si concentrano le attenzioni dei manifestanti e della polizia.