Tutti pronti al via per la Grande Boucle: il Tour de France 2025 accende l’estate con la sua 112ª edizione. La corsa prenderà il via da Lille il 5 luglio e si snoderà per tutto il territorio francese, attraversando regioni, valli e cime in un percorso che promette emozioni e spettacolo fino al traguardo di Parigi.
Coprirà una distanza totale di circa 3.338 chilometri, tra tappe pianeggianti, salite leggendarie e due prove a cronometro. La frazione più lunga misura oltre 230 km, mentre il punto più elevato dell’edizione sarà il mitico Col du Galibier, a oltre 2.642 metri di altitudine.
Preparati a seguire la grande sfida tra campioni del calibro di Tadej Pogačar, dominatore dell’edizione 2024 con sei successi di tappa, e Jonas Vingegaard, pronto a riconquistare il primato. In corsa ci saranno anche Primož Roglič, Remco Evenepoel e tanti altri capitani pronti a dare battaglia lungo le strade della Francia.
Il percorso e le tappe del Tour de France 2025

Saranno 21 le tappe da affrontare nel Tour de France 2025, con due giorni di riposo previsti dopo la 10ª e la 15ª frazione. Il tracciato, interamente francese, propone un equilibrio tra le diverse specialità: sette tappe pianeggianti per velocisti e cacciatori di fughe, sei frazioni collinari che potrebbero favorire attacchi da lontano e sei tappe di montagna, decisive per la classifica generale. A completare il menu, due cronometro individuali, ideali per gli specialisti della lotta contro il tempo.
La Grand Départ è in programma per sabato 5 luglio da Lille, mentre il traguardo finale tornerà, dopo l’eccezione del 2024, sul celebre viale degli Champs-Élysées a Parigi, domenica 27 luglio. Di seguito trovi il dettaglio del percorso, tappa per tappa.
Tappa 1 (5 luglio): Lille – Lille (8 km)
Cronometro breve d'apertura tra le strade cittadine di Lille.
Tappa 2 (6 luglio): Lauwin‑Planque – Boulogne‑sur‑Mer (209 km)
Tappa mossa con arrivo in salita, adatta a finisseur e attaccanti.
Tappa 3 (7 luglio): Valenciennes – Dunkerque (172 km)
Frazione pianeggiante esposta al vento, probabile volata di gruppo.
Tappa 4 (8 luglio): Amiens – Rouen (173 km)
Percorso misto con strappi nel finale: adatta a fughe o attacchi tardivi.
Tappa 5 (9 luglio): Caen – Caen (33 km)
Prima cronometro individuale, tutta pianeggiante e veloce.
Tappa 6 (10 luglio): Bayeux – Vire Normandie (201 km)
Tappa collinare con oltre 3.500 metri di dislivello: insidiosa.
Tappa 7 (11 luglio): Saint‑Malo – Mur de Bretagne (194 km)
Arrivo su una salita impegnativa, possibile selezione tra i big.
Tappa 8 (12 luglio): Saint‑Méen‑le‑Grand – Laval (174 km)
Percorso pianeggiante ma con finale in leggera ascesa.
Tappa 9 (13 luglio): Chinon – Châteauroux (170 km)
Frazione per velocisti: poche difficoltà e lungo rettilineo finale.
Tappa 10 (14 luglio): Ennezat – Le Mont‑Dore / Puy de Sancy (188 km)
Tappa di media montagna con arrivo in salita nel Massiccio Centrale.
Tappa 11 (15 luglio): Giornata di riposo
Tappa 12 (16 luglio): Toulouse – Toulouse (154 km)
Circuito cittadino pianeggiante, ultima occasione per i velocisti prima delle montagne.
Tappa 13 (17 luglio): Auch – Hautacam (181 km)
Prima vera tappa pirenaica con salita finale impegnativa.
Tappa 14 (18 luglio): Loudenvielle – Peyragudes (11 km)
Cronometro in salita, breve ma durissima: peserà nella classifica.
Tappa 15 (19 luglio): Pau – Luchon‑Superbagnères (183 km)
Tappa di alta montagna, arrivo su una delle salite storiche del Tour.
Tappa 16 (20 luglio): Giornata di riposo
Tappa 17 (21 luglio): Muret – Carcassonne (169 km)
Frazione mossa ma accessibile, buona per fughe numerose.
Tappa 18 (22 luglio): Montpellier – Mont Ventoux (172 km)
Tappa regina con arrivo sulla salita simbolo della corsa: spettacolo garantito.
Tappa 19 (23 luglio): Bollène – Valence (161 km)
Tappa intermedia adatta ai velocisti rimasti in corsa.
Tappa 20 (24 luglio): Vif – Courchevel / Col de la Loze (171 km)
Ultima grande sfida alpina: salita finale durissima e selettiva.
Tappa 21 (25 luglio): Mantes‑la‑Ville – Parigi Champs‑Élysées (132 km)
Passerella conclusiva nella capitale, ma anche l’ultima volata.
La frazione più lunga: sette ore in sella
La Tappa 2, da Lauwin‑Planque a Boulogne‑sur‑Mer, è la più estesa del Tour 2025, dal momento che copre ben 209 chilometri. Un percorso mosso e strategico: pianura, salitelle e finale ondulato metteranno a dura prova la resistenza, specie con venti costieri che potrebbero favorire le scappate o spezzare il gruppo.
Il punto più alto: il Col de la Loze a 2 304 m
Il Galibier cede il primato al Col de la Loze, a 2 304 metri, meta della fatica nella 18ª tappa. Affrontato da Courchevel, il suo versante presenta pendenze oltre il 20% in alcuni tratti: una rampa micidiale che farà da spartiacque tra i migliori scalatori e definirà la classifica finale.