Stanno per avvenire cambiamenti epocali nel panorama del calcio professionistico statunitense, con l'annuncio odierno della United Soccer League (USL) che, grazie al voto favorevole di una larga maggioranza dei proprietari di club, ha deciso di introdurre un sistema di promozione e retrocessione.
Un annuncio strategico, che giunge in un momento perfetto, mentre il calcio negli Stati Uniti è in piena ascesa, favorito da eventi globali di rilevanza internazionale come la Coppa del Mondo FIFA 2026 e le Olimpiadi estive di Los Angeles 2028.
Questo innovativo passo, ispirato ai modelli dei più prestigiosi campionati calcistici globali, come la Premier League, la Serie A, la Liga e la Bundesliga, segna un'ulteriore evoluzione per il calcio negli Stati Uniti, mirando a rimodellare il futuro di questo sport nel paese.
Con questa decisione, la USL diventa la prima lega sportiva professionistica statunitense ad adottare questo modello globale, creando una struttura interconnessa a tre livelli nel calcio professionistico maschile. Le squadre, in base alle loro performance stagionali, potranno guadagnare la promozione verso divisioni superiori o affrontare la retrocessione in categorie inferiori, conferendo così all'intera lega lo stesso dinamismo e competitività che si vivono in Europa.
“Inizia un nuovo capitolo del calcio americano. La decisione dei nostri proprietari di approvare e portare avanti questa direzione coraggiosa è una testimonianza del loro impegno per la crescita a lungo termine del calcio negli Stati Uniti”, ha dichiarato Alec Papadakis, CEO della United Soccer League.
"Questa è una pietra miliare significativa per la USL e mette in evidenza la nostra visione condivisa con la proprietà delle squadre per costruire una lega che non solo fornisca una competizione di alto livello - spiega il CEO -, ma che promuova anche il coinvolgimento della comunità”.
"Ora, proprio come nel gioco globale, più comunità in America possono aspirare a competere al più alto livello di calcio. È arrivato il momento”.
Lo scorso mese, la United Soccer League (USL) ha annunciato la sua intenzione di lanciare un nuovo campionato di Division One (Serie A) per la stagione 2027-28, un passo cruciale nella realizzazione della sua visione di un sistema calcistico professionistico a tre livelli completamente integrato. In conformità con gli standard stabiliti dalla U.S. Soccer Federation, la Division One rappresenterà il vertice del calcio professionistico negli Stati Uniti.
Con la USL Championship (Division Two, equivalente alla Serie B) e la USL League One (Division Three, equivalente alla Serie C) che già offrono solide fondamenta per lo sviluppo e la competizione dei talenti, l'introduzione di un campionato di Division One completerà e rafforzerà questa struttura.

“La promozione e la retrocessione trasformano il panorama competitivo del calcio americano”, ha dichiarato Paul McDonough, Presidente e Chief Soccer Officer della USL.
“Con l'avvicinarsi della Coppa del Mondo 2026 e di altri importanti eventi internazionali, abbiamo l'opportunità unica di sfruttare questo slancio e di creare un futuro sostenibile per questo sport negli Stati Uniti. Sono attratti dall'intensità di una competizione ad alta posta in gioco, dove più partite hanno conseguenze reali, proprio come accade nei campionati europei. Questo cambiamento sfida lo status quo e porta un livello di eccitazione e rilevanza che può elevare il gioco in tutto il Paese”.